“L’ACQUASALA SALVERA’ IL MONDO”, LO SPETTACOLO AL GUSTO DEL CACIOCAVALLO PODOLICO DEL GARGANO

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A partire dal 2 giugno 2023, con la tappa di Vieste, il Reverendo Podolico sarà impegnato con diversi nuovi appuntamenti dal vivo, che passeranno poi per Rignano Garganico e Calenella.

La prima data sarà quella di venerdì 2 giugno a Vieste, in occasione dell’assemblea generale di Amnesty International;

Il 3 giugno, ospite della rassegna Cunz gargano food festival di Rignano Garganico, nella bellissima location del chiosco dei sogni;

il 16 giugno, ospite della prima edizione di GargàraFest presso il villaggio turistico Calenella.

“Un viaggio etnico, musicale e gastronomico sorprendente, mai scontato fatto di colorate istantanee, senza un inizio ed una fine definiti, un continuo sconvolgente movimento che mai lascia spazio al caso.

Lo spettacolo, scritto e diretto dal Reverendo Podolico, è un susseguirsi di voci e suoni che, pur partendo dalla tradizione popolare dell’Italia meridionale, entra in perfetta commistione con le musiche del mondo, creando così, nuove ed originali sonorità che proietteranno il pubblico verso un viaggio da fermi”.

In primo piano, le materie prime come pane, olio extravergine d’oliva, verdure selvatiche e prodotti caseari, che accompagneranno i partecipanti lungo un suggestivo percorso mistico, a partire dal Gargano, con le sue strade sterrate, i suoi campanacci, i muggiti delle vacche podoliche, i belati delle capre, e il suo profondo senso di appartenenza alla terra d’origine dei suoi pastori. La serata lascerà spazio ad un racconto che, tra un morso di caciocavallo, rigorosamente “podolico”, ed una scodella di acquasala preparata al momento, abbraccia l’arte in tutte le sue forme, attraverso gli odori, i colori, i rumori e i sapori di questa terra meravigliosa per arrivare a penetrare direttamente l’anima, con gli stessi odori, colori, rumori e sapori.

Questa performance, a metà strada fra uno spettacolo e una degustazione, si rivela un modo efficace, seppur insolito e stravagante, di promuovere il territorio garganico e il suo patrimonio enogastronomico in tutto il Paese.