LA VEDOVA

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Una donna che era tutta addolorata

per l’improvvisa morte del marito,

va in un’agenzia specializzata

di quelle che fanno tutto per chi è partito.

 

Era passato poco più di un mese

da quando si era appena un tantino ripresa.

La lista si fa dare di quello che aveva speso,

cioè quello che aveva sostenuto l’impresa.

 

Carro coi becchini,

corona con i fiori, documenti,

manifesti,

cassa da morto con il loculo,

il vestito, il crocifisso,

l’offerta al curato per la Messa,

qualcosa al sacrestano per il suono delle campane

e per aver acceso quattro lampioni

veniva un conto in lire intorno a trenta milioni.

 

La povera vedova molto meravigliata

davanti a questa enorme sproporzione

a veder questo conto si era incavolata:

“Ma questa è proprio un’esagerazione!!!. ..”,

urla al titolare alquanto spaventato

ed arrabbiata gli dice: “Benedetto lddio,

qui ci vuole una denuncia perché è un reato

e per fortuna che il morto l’ho messo io!!!”

 

Emanuele Petrucci