A partire dal caso del Comune di Carlantino, lo Stato si fa carico dei costi del codice rosso per donne e minori vittime di reato
“Avevamo segnalato il caso di Carlantino alla ministra Roccella, che immediatamente si è resa disponibile ad una interlocuzione per risolvere la questione di questo piccolo Comune della Valfortore, destinato al dissesto per i costi derivanti dal pagamento di oltre 11mila euro al mese a una casa rifugio, per una famiglia che beneficia delle misure di tutela previste dal codice rosso. Ma il Governo si è dimostrato subito dalla parte dei piccoli Comuni, inserendo già nella prossima manovra di bilancio una norma che prevede che sia lo Stato a farsi carico dei costi di affidamento e sostegno di donne e minori nelle case famiglia, alleggerendo così il bilancio comunale”: lo fa sapere il deputato foggiano Giandonato La Salandra, che esprime soddisfazione per la rapida risoluzione della questione, grazie alla recente legge di bilancio già approvata dal Consiglio dei Ministri.
“L’intervento governativo sul ‘codice rosso’ rappresenta un passo fondamentale per i piccoli Comuni come Carlantino, che avevano sollevato preoccupazioni riguardo a costi insostenibili, derivanti da situazioni familiari complesse. – continua l’on. La Salandra – Grazie al Governo, possiamo garantire un sostegno adeguato alle famiglie in difficoltà, senza gravare sui bilanci locali”.
“Un sentito ringraziamento va alla Ministra Eugenia Roccella, che ha dimostrato disponibilità e attenzione per affrontare questa complessa problematica, tutelando in particolare donne e minori vittime di reato”, ha aggiunto il deputato di Fratelli d’Italia.
Questo intervento dimostra ancora una volta l’impegno concreto del Governo a favore dei cittadini e a supporto degli amministratori locali soprattutto delle aree interne, una significativa vittoria per i piccoli Comuni, spesso svantaggiati a causa di situazioni infrastrutturali, ambientali ed economiche endemiche.
