E’ ufficiale. La Regione Puglia ha formalmente comunicato al comune di San Nicandro Garganico che sono stati ammessi a finanziamento i tre progetti presentati dall’ente, e cioè: “Rigenerazione Urbana di Corso Garibaldi. Parco della Rimembranza e versante Canale Vallone” per l’importo di euro 705.000, “Ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico dell’edificio in Via Nino Rota da destinare a contenitore di aggregazione sociale” per l’importo di euro 1.065.000; “Restauro e messa a norma di Palazzo Fioritto” per l’importo di euro 230.000.
Una bellissima notizia che ha visto coinvolte le ultime due amministrazioni con un apprezzamento unanime per l’impegno professionale dei componenti dell’Ufficio tecnico del nostro comune.
Si vuole ricordare l’excursus storico di questo finanziamento iniziato con la passata amministrazione guidata dal sindaco Pier Paolo Gualano.
Nel giorno 22/03/2018 a Bari, nella sede Dipartimento regionale Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio, è stata approvata la graduatoria relativa alla selezione delle Autorità Urbane nell’ambito del POR PUGLIA 2014/2020 Asse XII ‘’Sviluppo Urbano Sostenibile’’ – Azione 12.1 ‘’ Rigenerazione Urbana Sostenibile’’, in cui la città di San Nicandro figura al 33° posto su 83 istanze ammesse alla fase di valutazione. L’importo concesso al nostro Comune, che ha una popolazione residente superiore ai 15.000 abitanti, è di due milioni di euro.
Il progetto della Rigenerazione ha attraversato varie fasi.
Si è partiti con la redazione del Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana (DPRU), nel quale sono individuate le strategie che, facendo leva su azioni tra loro integrate, diano soluzioni ai problemi urbani utilizzando strumenti ordinari delle politiche regionali in tema di rigenerazione urbana e di sostenibilità ambientale, come la Legge Regionale n° 21 del 2008 che promuove la “rigenerazione di parti di città e sistemi urbani” per migliorarne le condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali.
Il Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana (DPRU), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.58 del 23/09/2017, è stato elaborato con la partecipazione degli abitanti e il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati interessati, individuando i contesti urbani che rendono necessari interventi di rigenerazione urbana.
Successivamente è stato redatto il documento di Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS), in cui vengono analizzati e candidati due ambiti territoriali all’interno dell’area urbana già individuati nel DPRU. La scelta dei due ambiti territoriali è la conseguenza di un’attenta analisi del contesto affinché gli interventi fossero coerenti con gli obiettivi tematici proposti nel bando pubblico.
Gli ambiti territoriali urbani candidati sono:
- Sistema Ambientale ‘’Canale Vallone’’
- Centro Storico – Corso – Villa Comunale.
Poiché il bando regionale prevede l’obiettivo tematico della tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse ambientali, la prevenzione e la gestione dei rischi, l’ambito del ‘’Canale Vallone’’ è stato candidato appunto per la presenza di un pendio ad alta valenza naturalistica e paesaggistica all’interno del Parco Nazionale del Gargano, ponendosi come perimetro naturalistico del Castello Normanno-Aragonese e dell’intero Centro Storico. L’opportunità prevista nel finanziamento è quella di rendere fruibile un’area con alto potenziale paesaggistico e ambientale, creare delle Greenway, sentieri verdi, connessioni tra componenti ambientali e storico-culturali, orti urbani con nuove forme di coinvolgimento dei cittadini per l’inclusione sociale e la possibilità di collegare poli strategici con percorso ciclo-pedonale (ad esempio Portone Perrone – Centro Storico – Villa Comunale).
Un altro degli obiettivi prioritari previsti dal bando è l’inclusione sociale e la lotta alla povertà, nonché il miglioramento della qualità della vita e l’uso efficiente dell’energia.
L’ambito ‘’Centro Storico – Corso – Villa Comunale’’ viene candidato per la riqualificazione dell’ambiente costruito, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio storico-culturale, contrastare l’abbandono e il degrado con il recupero di edifici abbandonati e dismessi, risanare il patrimonio edilizio e gli spazi pubblici, rinnovare edifici pubblici (es. ex sede municipale) sul piano dell’efficienza energetica e delle funzioni.
Inoltre, i due ambiti urbani candidati in coerenza agli obiettivi proposti, si pongono come luoghi al servizio della parte più antica della nostra città. La riqualificazione, le nuove attività e servizi previsti in questi luoghi, sempre più disabitati, si pongono come l’inizio del complesso recupero del centro storico, sede di disagio sociale ma anche di importanti manufatti storico-monumentali.
Concludendo, gli interventi e le azioni previste mirano alla promozione del territorio, a nuove opportunità di aggregazione sociale e scambio culturale, alla sostenibilità ambientale, allo sviluppo locale, alla diminuzione del flusso migratorio dei residenti e a nuove opportunità di lavoro che riguardino gestione del patrimonio, manutenzione, promozione turistica con l’auspicio di poter intervenire al più presto in tutte le aree urbane e territoriali indicati nel Documento Programmatico delle Rigenerazione Urbana.