La cultura si fa strada e si fa in strada, nelle città, con i cittadini. È questo il nuovo motto della Puglia. A lanciarlo l’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia che, dopo “La Murgia abbraccia Matera”, “I musei raccontano la Puglia” e “Corri al museo!”, mette in campo una nuova strategia di potenziamento degli attrattori culturali: “La cultura si fa strada”.
Grazie ad un intervento congiunto in sede di approvazione del bilancio regionale con il consigliere Enzo Colonna, estensore di alcune delle norme interessate, sono stati previsti 850mila euro e cinque nuove direttrici che intrecciano memoria, paesaggio, creatività e partecipazione.
Accoglienza, conoscenza e accessibilità attraverso percorsi culturali che vanno dalla Puglia a Matera. Questa è la sostanza della nuova strategia regionale che stiamo presentando e che si chiama, non a caso, La cultura si fa strada. Insomma la cultura come strumento di inclusione sociale, come antidoto agli egoismi e alla desertificazione territoriale e morale verso cui anche certa politica vuole spingerci. È questo l’obiettivo di questo nuovo strumento che la Regione mette in campo al servizio di un’idea di Puglia che proprio nella partecipazione e nel protagonismo culturale ritrova il senso delle sue radici, dell’unità, dello stare insieme in quanto comunità di valori.
Dalla promozione della Street art come strumento di riqualificazione e valorizzazione di luoghi e beni della città, in particolare periferie e aree degradate, all’attivazione di servizi e attività ludico-didattiche per rendere i musei e, più in generale i luoghi della cultura pugliesi, accessibili e attrattivi per bambini e ragazzi; dalla promozione delle aree interne attraverso la fruizione di musei e luoghi della cultura, nei territori interessati dalla tratta ferroviaria dismessa Rocchetta Sant’Antonio/Gioia del Colle, per tutti coloro che attraverseranno il territorio regionale per fruire di Matera 2019, e in quelli attraversati da tratte diverse a binario unico della Ferrovia del Sud-Est (Ferrovia Novoli/Gagliano del Capo, Ferrovia Gallipoli/Casarano, Ferrovia Lecce/Otranto, Ferrovia Zollino/Gallipoli, Ferrovia Maglie/Gagliano del Capo) fino alla valorizzazione dei luoghi “testimoni” della storia del Novecento in Puglia.
L’obiettivo è sostanzialmente promuovere e sostenere l’avvio di processi di partecipazione culturale da parte dei singoli territori favorendo la conoscenza e la consapevolezza nella fruizione di beni e luoghi culturali. Un percorso sperimentale che rimette al centro innanzitutto il benessere dei cittadini e punta ad accrescere la ricchezza dei luoghi di valore identitario, a trasformarli in laboratori di inclusione sociale, educazione culturale, luoghi di incontro e di scambio.
Ciò che interessa la città di San Nicandro è senza dubbio una delle cinque direttrici e cioè la “Street art” (150mila euro) che destinata ai Comuni di tutta la Puglia.
Un’altra opportunità che non bisogna assolutamente mettere in campo per la valorizzazione di alcune zone della nostra cittadina.