Si è svolto nella suggestiva cornice degli auditorium della chiesa di San Pio, l’importante convegno promosso dalla BCC San Giovanni Rotondo “Finanza sostenibile. Save the future”, dedicato ai temi della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria.
Un momento di confronto e di profonda riflessione, con una grande partecipazione di Soci e clienti della Banca, nonché degli stakeholder del territorio, in cui è emersa la crucialità del momento storico che stiamo attraversando, in cui sfide globali come il cambiamento climatico, la disuguaglianza sociale e l’esaurimento delle risorse naturali diventano sempre più pressanti. In questo contesto, la finanza sostenibile diventa l’opportunità per costruire un futuro più giusto.
“È stato un pomeriggio intenso e ricco di soddisfazioni, perché il nostro modo di fare Banca è ancora attuale”, commenta il presidente, Giuseppe Palladino. “Gli obiettivi e le strategie messe in campo più di cento anni fa, da quando la nostra Banca è stata fondata, sono ancora validi e il Green New Deal europeo le ha rese più che mai attuali. La BCC San Giovanni Rotondo offre strumenti sempre più adeguati ai tempi, e si impegna a costruire momenti di confronto con soci e clienti, per consentire al nostro territorio di risollevarsi e di offrire ai più giovani un motivo in più per restarci”.
Anche il direttore generale, Luca Pin, ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento: “Questa sera abbiamo capito quanto siano importanti i nostri comportamenti sia quelli quotidiani sia le nostre scelte di investimento. Se tutti agiamo in una direzione virtuosa potremo fare moltissimo e in tempi brevi per salvare il nostro Pianeta. E la finanza sostenibile rappresenta un volano incredibile per accelerare questo cambiamento”.
l primo dei due speaker, Gianluca Filippi, Responsabile Servizio Commerciale Finanza e Bancassicurazione di Cassa Centrale Banca, ha rimarcato il ruolo della finanza, “quale protagonista della transizione che stiamo vivendo. Anche il Credito Cooperativo, con il Gruppo Cassa Centrale, è da sempre in prima linea per presentare prodotti e servizi coerenti con gli obiettivi ESG, anche per stimolare un nuovo senso di etica verso il territorio, le imprese e le famiglie. Appuntamenti come questo sono importanti perché servono a sensibilizzare verso il tema cruciale della finanza sostenibile e fungono da momenti di educazione finanziaria, stante l’importanza di diffondere l’integrazione di criteri ESG anche negli strumenti e nei processi finanziari”,
Ha chiuso l’incontro Massimo Baggiani, gestore del Fondo NEF Ethical Global Trends SDG, che, nella sua relazione, ha sottolineato l’importanza di investire in maniera etica: “Se si comincia ad investire i propri patrimoni sostenibilmente avremo un enorme impatto sulla società e sull’ambiente ottenendo un ritorno sul capitale più sano e meno rischioso. Unendo la sostenibilità all’investimento avremo un profilo rischio/investimento decisamente migliore nel lungo periodo, e facendolo comprendere inevitabilmente si comincerà a ragionare, anche in questo ambito, in maniera sostenibile.”