IMPIANTI PRIVATI DI CARBURANTI SENZA REGOLE, FUORI LEGGE IL 50% IN CAPITANATA

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FAIB Confesercenti (Federazione Autonoma Italiana Benzinai) interviene in merito al progressivo deterioramento della rete carburanti in Provincia di Foggia che ha avuto negativi contraccolpi sulle relazioni contrattuali del settore, così come normate dalle leggi speciali. «Ad oggi, il legale della federazione dei benzinai Confesercenti, l’avvocato Alessandra Granata, oltre il 50% della rete è in mano ad operatori privati che si sottraggono sistematicamente alle previsioni legislative e contrattuali». Per contrastare il progressivo deterioramento dei rapporti contrattuali e delle tutele dei gestori di carburante, FAIB Confesercenti intende opporre una forte azione politica e sindacale, ricorrendo laddove necessario anche al contenzioso giuridico.

«In questo senso – continua l’avvocato Granata – s’intende cogliere l’opportunità offerta dal Jobs Act, per i lavoratori autonomi che siano in una situazione tale da far si che, nella sostanza, sia il committente ad organizzare le modalità di esecuzione del lavoro, di richiedere l’applicazione delle tutele proprie del lavoro subordinato (art. 2, co. 1, d.lgs. 81/2015). La fattispecie della casistica che si sta affermando nella distribuzione carburanti, in costante violazione del quadro giuridici di riferimento (D. Lvo 32/98; L.57/2001; 27/2012), configura in Capitanata, a parere dell’avvocato della Federazione, l’elusione strumentale degli obblighi di legge nell’affidamento a terzi della gestione dei punti vendita. Il ricorso crescente a contratti di appaltatori d’opera, di guardiania/custodia, configurando gran parte di alcune delle mansioni tipiche disciplinate nei contratti di affidamento, vanno in violazione della normativa vigente. La nuova disciplina del diritto del lavoro introdotta dal Job Act (art. 2, co. 1, d.lgs. 81/2015) offre la possibilità di fare chiarezza sui nuovi contratti applicati alla distribuzione carburanti e confinare tali espedienti contrattuali nell’ambito del lavoro dipendente». FAIB Confesercenti, da sempre in prima linea nella lotta al progressivo impoverimento del settore, intende cogliere le opportunità offerte dal Jobs Act promuovendo azioni legali in favore di tutti quei gestori di impianti di carburante che siano in una situazione di dipendenza economica tale da far si che, nella sostanza, sia il committente ad organizzare le modalità di esecuzione del lavoro. L’azione è volta ad ottenere, in favore di detti lavoratori, l’applicazione delle tutele proprie del lavoro subordinato, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 2, co. 1, d.lgs. 81/2015. «Riteniamo che questa soluzione sia inevitabile a fronte dell’ostinazione con cui sia i gruppi indipendenti, ma anche alcune storiche compagnie petrolifere si stanno muovendo nell’ambito della nuova contrattualistica di settore».

Per ulteriori informazioni la FAIB Confesercenti ha attivato uno sportello legale presso la sede di Foggia in Via Manfredonia tel. 0881568423.

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