“Carissimo e stimatissimo Signor Don Michelino Gesimonte Vi prego che farti conoscere che mo’ madassete 3.000 docati E se non li mandate domani per tempo vi occidemo tutte le pecore e le Bovi e le Giumente le Bacche (Vacche?) e tutto ciò quello che possidete vi imfoco la Massaria mango le mura facimo sta bono adiva non venne le Dinara domani subbito tutto ciò possidete struggono”.
(Lettere di estorsione di Angelo Maria Del Sambro noto brigante post unitario di San Marco in Lamis che ha spadroneggiato anche nel territorio di San Nicandro)