E’ da un po’ che la politica non parla più del problema immondizia a San Nicandro, non perché è un problema già risolto ma perché si aspetta la conclusione della gara di appalto per affidare il servizio. Intanto i giorni passano e la situazione si complica sia perché cresce il disagio da parte degli operatori ecologici che attualmente sono impegnati a tamponare falle, sia perché i cittadini pagheranno tariffe sempre più salate. Infatti la tempistica dell’appalto si allunga in quanto, ad oggi, non ancora si conosce l’offerta economica delle ditte mentre il servizio risente anche dell’incertezza di quanto potrà succedere dopo.
Sembra che nessuno abbia fretta e la politica dimentica che la primavera è quasi arrivata e tra qualche mese anche l’estate. Improvvisare un servizio degno di essere accettato da parte dei sannicandresi ci vuole tempo e per assicurare una stagione estiva senza problemi relativi all’immondizia occorre partire in anticipo proprio con una organizzazione capace di risolvere i tanti problemi accumulati nel tempo. E’ evidente che tutti devono fare la loro parte. Anche i cittadini devono essere partecipi di questo processo proprio per fare una differenziata elevata in modo che si abbia una riduzione dell’ecotassa che avvantaggia tutti, soprattutto chi ha sempre pagato. Non dimentichiamoci che sono ancora tanti quelli che non pagano la tassa rifiuti e la somma totale va quindi divisa solo tra coloro che hanno sempre fatto il proprio dovere.
Un invito, quindi, a chi di competenza ad intervenire al fine di rendere più celeri le procedure di gara d’appalto per affidare il servizio alla ditta vincitrice e con quest’ultima predisporre un piano di servizio raccolta prima dell’avvento dell’estate per evitare i tanti problemi di sempre.