IL PRESEPE VIVENTE DI MATTINATA

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Partita la seconda edizione e il numero di presenze annuncia già il successo. Questo weekend apre le porte alla seconda tornata della rassegna “il Presepe Vivente di Mattinata”, giunta alla seconda edizione. Una rappresentazione interamente voluta e realizzata dalla locale associazione “Mattinata a Cavallo”, un sempre più numeroso gruppo di soci (e famiglie!) che si sta distinguendo per originalità e capacità nell’organizzazione di varie attività volte alla rievocazione di tradizioni secolari.

La location è la stessa, scelta e studiata per rappresentare i momenti belli e storici della Nascita di Gesù, ed è collocata in un antico casolare situato nella suggestiva piana di Mattinata, in contrada Apollo, a poca distanza dalle ormai ex scuole medie.

« Dopo il successone dello scorso anno, gli inviti e le numerose pacche ricevute, non c’è stato neppure modo di chiederselo se ci fosse voglia di bissare. E’ bastata una sbirciatina agli sguardi e ci siamo dati appuntamento già ad ottobre per i primi preparativi» gongola il presidente dell’associazione, Giovanni Trotta, che ci tiene a puntualizzare e ringraziare così i suoi adepti: «Come si può immaginare è un lavoro che porta via molto tempo sia nella fase preparativa – per lo studio dei luoghi e dei materiali – che in quella realizzativa, per la realizzazione ad esempio dei numerosi vestiti occorrenti. Un lavoro certosino di mogli e fidanzate, che non hanno mai fatto pesare nulla. Quindi sì, certamente anche tanto sacrificio, ma dopo la gioia, nostra e dei numerosi visitatori della prima edizione, nessuno si è sentito di abbandonare. E il tutto vien fatto in allegria, senza perdere occasione di incontro fattivo, e giammai virtuale, come oggi siamo abituati».

L’inaugurazione c’è già stata sabato 8 dicembre, con tanto di sfilata dei personaggi nel corso principale di Mattinata, fino a giungere, attraverso le vie dello Junno, alla Capanna, dove si è potuto dare il via a stupende ambientazioni e suggestioni tradizionali. Oggi e domani (sabato 16 e domenica 17 dicembre) ci sarà spazio per chi non avesse ancora avuto modo di godere appieno e dal vivo di questo ennesimo gesto di amore per la nostra cittadina.

«Invito che ci sentiamo di estendere anche noi per le prossime serate» fanno sapere i ragazzi impegnati nell’organizzazione. «Ci sono voluti ben tre mesi di lavoro per preparare al meglio il tutto, e sì, ci aspettavamo proprio questa esplosione di emozioni che abbiamo visto negli occhi e nei volti dei primi visitatori, perché ci dà più forza e convinzione che stiamo facendo una cosa giusta, oltre che bella. E ci gratifica di tutti gli sforzi profusi. Il Presepe Vivente racchiude al suo interno un valore che va al di là di ciò che vediamo: è speciale, difficile da descrivere anche per l’atmosfera che si viene a creare».

Corposo ed imponente il lavoro messo in campo, non da meno le difficoltà riscontrate soprattutto nella ricerca di figuranti che potessero andare ad arricchire l’intero contesto: ad oggi, si contano più di 60 persone attivamente impegnate nella rappresentazione, ed una ventina nella direzione ed organizzazione delle serate, che si protrarranno fino a venerdì 6 gennaio, con l’arrivo a cavallo dei Re Magi, che sfileranno attraverso il corso principale del paese, prima di scendere nella grotta ad omaggiare i Bambinello, protetto dai suoi genitori e scaldato da un bel bue e un asinello, con tante caprette e pecorelle a fare da cornice.

«C’è tanto entusiasmo e divertimento» ci dice una mamma e socia impegnata attivamente in Mattinata a Cavallo, «ma soprattutto la consapevolezza di poter far trascorrere alcune ore di svago a famiglie, bambini e, soprattutto, anziani, che hanno vissuto intensamente questo territorio e che ancora oggi ci tramandano e suggeriscono tradizioni come queste. Il nostro intento, è e sarà chiaramente quello di dare lustro al nostro paesello, attirando curiosi, appassionati e turisti dai paesi a noi limitrofi; e perché no, anche da altre zone d’Italia».

Tanti sono i mestieri rappresentati e ben distribuiti intorno alla mangiatoia del Bambin Gesù, vestiti in costumi tradizionali del tempo grazie all’impegno, collaborazione, maestria ed immensa pazienza della volontaria Gianna Ferri, direttrice indiscussa.

Tra il fabbro e il maniscalco, il fornaio e il fruttivendolo, la lavandaia e l’oste, i pastorelli, il maniscalco, qualche donzella che cuce e altre che preparano le orecchiette, il casaro che propone vere e gustose mozzarelle, quest’anno c’è una bella novità: una vera e propria osteria per sfamare, a turno, i figuranti e qualche ospite, che potrà assaggiare le pettole calde e preparate al momento. Insomma non ci sarebbe proprio motivo per mancare!

Ecco dunque i prossimi appuntamenti, con ingresso assolutamente gratuito, in località Apollo, a partire dalle ore 18.30:

sabato 16 dicembre