Come diceva il grande compositore e direttore d’orchestra austriaco Gustav Mahler “La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”
Un mondo che assomma passato, tradizione e modernità. Il passato è dato dalla sintesi del contesto pastorale e contadino del Gargano che poi si trasforma in antropologicamente urbano e contemporaneo. La storia che subisce le dinamiche del presente, che provano ad alterare le musiche e i canti degli avi. E qui subentra il lavoro della nuova edizione: riprendere quel mondo, non imitarlo ma attualizzarlo, rivalutando e valorizzandone la matrice folk attraverso inserti di voci e sonorità moderne e contemporanee con incursioni nelle musiche di altre nazioni.
Carpino In Folk 2024 si svolgerà a Carpino tra la Piazza e il Parco Robert Baden Powell
�grandi concerti in Piazza del Popolo
�seminari di danza, chitarra battente e tamburi a cornice
�due anteprime