Sembra un titolo allarmante ma, secondo i possessori dei terreni adiacenti al lago di Lesina, potrebbe succedere. E’ stato costituito un comitato da questi possessori che sono già intervenuti presso il Consorzio per la Bonifica della Capitanata denunciando pericoli di crollo dell’argine lago a circa un chilometro dall’Idrovoro Sacca Orientale. Il timore è che se il Consorzio non si attiva urgentemente per ripristinare i margini interessati le acque del lago potrebbero inondare i terreni. Già nel settembre dello scorso anno c’è stato un sopralluogo del tecnico del Consorzio che, vista la pericolosità della situazione, aveva giustificato l’allarmismo dei possessori dei terreno con la promessa di attivarsi per i lavori di restauro.
Insomma ci potrebbe essere il rischio reale di una invasione delle acque del lago ripristinando la situazione precedente al dissodamento di quei terreni da parte dei sannicandresi.
Ci si augura che tutto questo non succeda e che i due comuni, quello di Lesina e quello di San Nicandro, possano condividere la giusta azione dei tanti agricoltori di quella zona con un intervento presso il Consorzio per la Bonifica della Capitanata per iniziare interventi di ripristino degli argini interessati al crollo.