Una vicenda a lieto fine quella che ha avuto luogo qualche notte fa presso l’Istituto Omnicomprensivo Bovino-Castelluccio dei Sauri sito a Castelluccio dei Sauri (FG) in via Dante Alighieri dove, nel cuore della notte, alcune persone incappucciate erano state avvistate all’interno del cortile della predetta scuola intente a caricare materiali su un furgone di colore bianco e fatte oggetto di segnalazione anonima alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Foggia.
Immediata è stata la reazione dell’operatore di Centrale che ha subito interessato “la gazzella” 112 della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia che ha intercettato il mezzo segnalato a pochi chilometri da Castelluccio dei Sauri intimando al conducente dello stesso di fermarsi mediante l’utilizzo della paletta e dei segnali luminosi per procedere a controllo. Quest’ultimo però, incurante di quanto richiesto dai Carabinieri, si è dato alla fuga a velocità spericolata dando inizio ad un lungo e pericoloso inseguimento a sirene spiegate nel corso del quale i carabinieri non hanno mai perso di vista il furgone bianco segnalato alla Centrale Operativa. Dopo diversi chilometri, grazie anche al contributo fornito dalla Stazione CC di Carapelle il furgone bianco è stato bloccato terminando così la sua fuga. All’interno dello stesso i carabinieri hanno riscontrato la presenza del conducente, un 33enne residente ad Ascoli Satriano (FG) e di un passeggero, un 27enne foggiano, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine. Inoltre sulle targhe originali del suddetto furgone erano state apposte 2 targhe di nazionalità rumena risultate non essere oggetto di furto. Nel corso della perquisizione veicolare i carabinieri hanno rinvenuto 31 pannelli solari asportati poco prima dalla suddetta scuola e immediatamente restituiti all’amministrazione Comunale di Castelluccio de’ Sauri. Il furgone bianco è stato sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa.
I due sono stati arrestati per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato e, al termine delle formalità di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia, gli stessi sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lucera.
Nel corso dell’udienza di convalida l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo per gli stessi la misura cautelare degli arresti domiciliari.