È in corso il cantiere sull’affresco “Madonna in trono con bambino e i santi Rocco e Sebastiano” all’interno della chiesa di San Rocco a Montegridolfo, in provincia di Rimini.
Il lavoro sarà oggetto di tesi della sannicandrese Beatrice Scanzano, studentessa del 5°PFP1, seguita dal professore responsabile Michele Pagani.
Beatrice è studentessa universitaria al termine del ciclo di studi magistrali in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum di Bologna – Campus di Ravenna.
Il Percorso Formativo Professionalizzante è denominato PFP1: Conservazione e restauro dei materiali lapidei e derivati e superfici decorate dell’architettura.
Beatrice si occupa di attività laboratoriali su dipinti murali, superfici decorate dell’architettura, lapidei, mosaici, affreschi distaccati (tra cui La Fuga di Galla Placidia dei Longhi).
In particolare tra le esperienze maturate in cantiere, tutti sotto la direzione generale Universitaria:
Cantiere di restauro (mosaico) presso Museo Archeologico di Cesena | Cesena (FC), 05/2021- 02/2022
Cantiere di restauro (mosaico) presso Museo di San Domenico | Imola (BO), 03/2021-04/2021
Cantiere di restauro (area archeologica) presso Castello di Rontana | Brisighella (RA), 07/2019- 07/2019
Cantiere di restauro conservativo (mosaico) presso Parco Archeologico della Città romana di Suasa Castellone di Suasa (AN), 03/2017-03/2017.
Cantiere di restauro (mosaico) presso il parco della pace a Ravenna 2019- 2021.
Cantiere di restauro presso Vicolo dei Pepoli 2, Bologna in collaborazione con il Laboratorio degli Angeli, 2021. Restauro della facciata di un palazzo privato in laterizi. Operazioni di rimozione di ferri pericolanti e parti deocese, pulitura meccanica e chimica, stuccatura, trattamento dei ferri aggettanti, consolidamento e finitura.
Cantiere di restauro presso la Cappella delle Reliquie dentro la Chiesa di Sant’ Apollinare Nuovo a Ravenna 2018 – 2019.
La scelta di Beatrice si inquadra nella bellezza del patrimonio di oggetti deperibili che richiedono grande attenzione, con interventi costanti di manutenzione ordinaria e progetti di restauro ben coordinati. Un lavoro che non consente errori che possano compromettere lo stato di conservazione di un’opera d’arte che è testimonianza di cultura e civiltà.
Un grande futuro per Beatrice Scanzano.