“Nella Legge di Bilancio era stata introdotta la nuova modalità di dichiarazione da parte dei gestori di strutture ricettive della tassa di soggiorno, direttamente attraverso la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, e chi non effettuava la comunicazione nelle modalità previste poteva essere perseguito, anche penalmente. Il MoVimento 5 Stelle ha però spinto per l’abolizione della figura di agente contabile, per i gestori di strutture ricettive tenuti a riscuotere l’imposta di soggiorno nei Comuni dove è applicata, e ha ritenuto eccessivo il reato di peculato cui si rischiava di andare incontro.
Il passaggio a questa nuova modalità, comunicata anche in modo tardivo, attraverso un decreto del ministro Franco, ha peraltro creato non poche difficoltà. In questi mesi abbiamo infatti ricevuto numerose segnalazioni da parte dei gestori relative alle difficoltà sulla nuova dichiarazione nella piattaforma, e insieme alla collega Masi ho lavorato e ottenuto una proroga della scadenza relativa alle comunicazioni della tassa di soggiorno al prossimo 30 settembre, grazie anche al fondamentale e decisivo contributo del Viceministro dell’Economia Laura Castelli.
Continua così il nostro monitoraggio ed esame delle problematiche che via via emergono, e l’incessante e proficuo impegno per sostenere le attività turistiche in questa fase di rilancio, dopo due anni di grave crisi”.