Passeggiare nel cuore della Foresta Umbra, alla scoperta di quegli alberi secolari che per la loro unicità sono diventati patrimonio Naturale dell’Umanità. Ad ammirare da vicino la biodiversità della Foresta e la straordinarietà del più anziano faggio di 356 anni, anche chi fino a ieri la Foresta poteva guardarla soltanto da lontano come Mario, un ragazzo disabile di 15 anni che grazie alla joëlette, una carrozzella speciale da fuori-strada di proprietà dell’Ente, ha potuto partecipare all’escursione organizzata da Parco Nazionale del Gargano e Comune di Monte Sant’Angelo per celebrare il primo anno dell’importante riconoscimento UNESCO. ‘Abbiamo abbattuto un’altra barriera – racconta soddisfatta la mamma di Mario – ed è stata un’emozione fortissima, per me ma soprattutto per lui che ad ogni gita soffriva all’idea di non poter partecipare”. Insieme a Mario un folto gruppo di turisti guidati dal ricercatore dell’Università della Tuscia Alfredo di Filippo, supportato da Claudio Angeloro, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità della Foresta Umbra. L’escursione è partita dalla stele commemorativa danneggiata proprio qualche giorno fa, ma ormai pronta a tornare al suo originario splendore. “Nei prossimi giorni saremo in grado di sostituire la lastra di vetro rotta – ha dichiarato il vice-presidente del Parco Claudio Costanzucci – in modo che la stele possa tornare ad essere apprezzata da chiunque metta piede in questo paradiso naturalistico dal valore immenso”.
All’evento, oltre al direttore Carmela Strizzi ed ai rappresentanti della Giunta e del Consiglio Direttivo dell’Ente Pasquale Coccia e Marco Lion, hanno partecipato anche il sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo e Rosa Palomba, i consiglieri del Comune di San Nicandro Garganico Giovanni Villani e Lorena Di Salvia ed il neo-eletto Presidente della Comunità del Parco Rocco Di Brina (sindaco di Carpino), alla sua prima uscita ufficiale. Di grande suggestione la mostra fotografica sulla Foresta Umbra nelle varie stagioni, realizzata da Giovanni Fiorentino. Sedici gli scatti scelti, posizionati su tronchi di legno lungo il sentiero della particella Pavari dove di recente, come ha raccontato Di Filippo, sono stati scoperti altri alberi di oltre 300 anni, un record italiano vista la crescita a bassa quota. Tanti i bambini che hanno partecipato alla passeggiata naturalistica ed ai laboratori teatrali tematici realizzati proprio tra le faggete dalla Cooperativa Teatro Stalla Matteo Latino. La giornata di festa, dopo un pic-nic con i prodotti della Masseria Facenna, si è concluso con un concerto al tramonto del trio ‘L’ESTRO ARMONICO’, ospitato dal Castello di Monte Sant’Angelo.