Anche quest’anno, nelle giornate del 19, 20 e 21 novembre, si rinnova l’appuntamento con la tradizionale Festa dell’albero e con l’iniziativa “Facciamoli crescere insieme 2022 “, ideata dal circolo di Legambiente “Lo Sperone” di San Giovanni Rotondo e il circolo FestAmbienteSud di Monte Sant’Angelo in collaborazione con Casa Sollievo della Sofferenza, il più importante punto nascite per il territorio garganico, il comune di San Giovanni Rotondo e il Consorzio di Bonifica del Gargano che ha donato più di 600 alberi per i bambini nati nel 2021. I sei comuni che prenderanno parte alla manifestazione sono: San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, Vieste e Cagnano Varano.
«Come gli altri anni, alle cure di ciascuna famiglia verrà affidato un albero che porterà il nome dei neonati del 2021. Un ricordo e un impegno per noi tutti per poter comprendere come anche la vita di ciascun albero è importante per la vita del Pianeta. Ce lo ricorda l’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si”, e oggi finalmente se ne sono resi conto tutti i capi di stato che hanno assunto l’impegno solenne di arrestare la deforestazione. Senza dimenticare l’importanza di piantare sempre nuovi alberi, specie nelle città, perché gli alberi sono il rimedio per catturare l’anidride carbonica, oltre a curare e proteggere quelli già esistenti – ha spiegato il Presidente del circolo “Lo Sperone” Antonio Tortorelli – Ad ogni famiglia verrà consegnata una pergamena con il nome della bambina o del bambino, preparata da Casa Sollievo e che i volontari consegneranno a casa delle famiglie con gli alberi messi a disposizione dal Consorzio di bonifica del Gargano».
Così le piccole piante potranno crescere assieme all’amore e alle cure che saranno riservate loro dai genitori e dai bambini, e questo sarà per tutti un potente simbolo della coscienza ecologica, un gesto d’amore per mettere solide radici, per il cammino futuro dei bambini di oggi in un Pianeta più vivibile.
«”Piantare un albero è un gesto d’amore, salvare la vita di un albero è un atto dovuto per difendere la vita di tutti “, questo pensiero semplice anima la volontà di quanti, ogni anno più numerosi, aderiscono a questa campagna. Ma non basta: oggi tutti noi cittadini, e soprattutto noi amministratori chiamati a governare le città, abbiamo l’impegno di renderle meno inquinanti e meno inquinate non solo per noi stessi ma anche e soprattutto per le generazioni future» il commento del sindaco di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti e dell’Assessore all’ambiente Matteo Masciale.
Tra gli intenti dell’iniziativa: attuare politiche di riduzione delle emissioni, prevenire il dissesto idrogeologico, proteggere il suolo, migliorare la qualità dell’aria, valorizzare le tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e garantire una migliore vivibilità degli insediamenti urbani.