Nei giorni scorsi a Cerignola i carabinieri della locale Compagnia, nel corso dei numerosi controlli ai soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, hanno arrestato cinque persone.
P.L., cl.’98, alcune sere fa è stato sorpreso dai militari della Stazione di Cerignola fuori dalla propria abitazione, senza autorizzazione. Dopo le formalità di rito, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, dove si trovava sottoposto per i reati di rapina e maltrattamenti in famiglia. R.A., cl.’89, è stato sorpreso dai carabinieri della Sezione Radiomobile fuori dall’abitazione dove era sottoposto ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per i reati di violenza privata in concorso aggravata dal metodo mafioso.
Dopo le formalità di rito, è stato risottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. Nei confronti di D.R.L., cl.’92, i carabinieri della Stazione di Cerignola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Foggia, in sostituzione degli arresti domiciliari a cui si trovava sottoposto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La misura è scaturita dalla segnalazione fatta all’Autorità Giudiziaria da parte dei carabinieri della città ofantina delle violazioni alle prescrizioni imposte al 27enne. Dopo le formalità di rito, per l’arrestato si sono aperte le porte del carcere di Foggia.
Sempre a Cerignola sono stati arrestati in flagranza per evasione anche A.M., albanese cl.’89, sorpreso fuori dall’abitazione dove si trovava in regime di detenzione domiciliare per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, e D.B.A., cl.’88, anche lui trovato, senza autorizzazione, fuori dall’abitazione dove era sottoposto agli arresti domiciliari per i reati di rapina, furto aggravato e ricettazione. Entrambi, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.