“ENERGIA DI SPERANZA” A SAN SEVERO

0
169

Al via i lavori per la prima Comunità Energetica Rinnovabile Sociale (CERS) sul territorio, che vede la Caritas e la Diocesi di San Severo, assieme a “Fondazione con il Sud”, impegnate nel contrasto alla povertà energetica e al cambiamento climatico

Saranno una trentina, le famiglie di San Severo che potranno beneficiare dell’energia prodotta a basso costo dall’impianto della CERS, “Energia di Speranza”, per realizzare il quale sono stati avviati in questi giorni i lavori sul tetto della Caritas Diocesana di San Severo, dove saranno installati pannelli fotovoltaici per 30 kilowatt di picco (KWp).

Oltre alle famiglie in povertà energetica, l’impianto servirà anche la stessa sede della Caritas di San Severo per i servizi di mensa, centro di ascolto, lavanderia, magazzino, docce, uffici…

Nato dalla collaborazione fra la Caritas di San Severo e la startup Hivergy con i giovani ingegneri Lorenzo Caseri, Antonio Miglio e Leonardo Pistillo, l’impianto della CERS “Energia di Speranza” è cofinanziato dalla Fondazione con il Sud e dalla Diocesi di San Severo.

«L’iniziativa – spiega Antonio Miglio, responsabile del progetto – nasce dalla volontà di affrontare due sfide cruciali: il contrasto al cambiamento climatico (negli ultimi anni, le emissioni di CO2 sono aumentate a un ritmo preoccupante, con effetti sempre più evidenti sull’ambiente) e la lotta alla povertà energetica (secondo l’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, in Italia circa 2 milioni le famiglie sono in condizione di povertà energetica). Con la CERS di San Severo, oltre a far diminuire la dipendenza dall’energia prelevata dalla rete e contribuire a creare un circolo virtuoso di sostenibilità e supporto reciproco, il progetto punta, anche attraverso una serie di attività ed eventi, a sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’efficienza energetica e dell’uso di fonti rinnovabili, incoraggiando cittadini, piccole e medie imprese, Enti Locali e Istituzioni ad unirsi per creare nuove comunità energetiche per la produzione e consumo di energia elettrica generata da impianti rinnovabili gestiti da uno o più membri della comunità. Non va dimenticato, infine, che l’attuale normativa italiana prevede incentivi economici e agevolazioni fiscali per l’energia consumata all’interno della CER: vantaggi che rendono le CER non solo una scelta ecologica, ma anche una soluzione finanziariamente conveniente».

L’iniziativa è finanziata dalla Fondazione con il Sud attraverso un bando che consentirà la creazione di 9 CER nel Mezzogiorno d’Italia (tra cui quella di San Severo). Alla realizzazione della CERS “Energia di Speranza”, con la sua “S” finale di Sociale, ha contribuito anche la Diocesi di San Severo, mentre la Caritas diocesana è fra i promotori principali del progetto.

«In questa prima fase – dice don Andrea Pupilla, Direttore della Caritas Diocesana di San Severo – a beneficiare dell’energia prodotta a basso costo, oltre alla Caritas, saranno sette nuclei familiari, che già sono assistiti dalla Caritas attraverso l’Emporio solidale “don Felice Canelli”, ma con il tempo le famiglie che potranno trarre benefici dalla Comunità Energetica Rinnovabile Sociale arriveranno almeno ad una trentina».