EMERGENZA AMBIENTE, NASCE L’ASSOCIAZIONE DEI PAESAGGI RURALI DI INTERESSE STORICO

0
569

Dagli Alti Pascoli della Lessinia, ai vigneti terrazzati del versante retico della Valtellina, che esprimono una delle più interessanti tipologie di Nebbiolo, dai limoneti di Amalfi fino ai muretti a secco che contraddistinguono le coltivazioni tradizionali sull’Isola di Pantelleria, passando per la fascia olivata tra Spoleto e Assisi e le colline di Pienza e Montepulciano: i 27 paesaggi rurali storici iscritti al Registro Nazionale si costituiscono ufficialmente in associazione. Giovedì 13 luglio alle ore 11 la firma al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Sala Cavour, via XX Settembre 20, Roma).

L’iniziativa arriva a seguito del primo Congresso dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (PRIS), tenutosi a Firenze lo scorso autunno, durante il quale si erano poste le basi per la nascitura Associazione dei Paesaggi di Interesse Storico. A suggellare la firma giovedì prossimo al Mipaaf il Direttore Generale Giuseppe Ambrosio, che aprirà la mattinata. Seguiranno gli interventi dei rappresentanti del Comitato Promotore: Chiara Zanoni, Architetto, in rappresentanza del Paesaggio degli Alti Pascoli della Lessinia e del Paesaggio delle Colline Terrazzate della Valpollicella, Roberta Casini, Sindaco del Comune di Lucignano (AR), in rappresentanza del Paesaggio storico della Bonifica Leopoldina in Valdichiana e Patrizia Lusi, Commissario straordinario ASP Zaccagnino, in rappresentanza del Paesaggio agrario di olivastri storici del Feudo di Belvedere, in Puglia. Alle ore 11.30 è atteso l’intervento del Prof. Mauro Agnoletti, Titolare della Cattedra UNESCO sul patrimonio dei paesaggi agricoli. Seguirà il contributo del Prof. Tiziano Tempesta, Membro del Comitato Scientifico del Programma FAO GIAHS.

Al termine della mattinata la firma del Protocollo d’Intesa, attraverso il quale i rappresentanti istituzionali dei passaggi formalizzeranno il loro impegno alla costituzione dell’Associazione PRIS: un nuovo organismo che si porrà come interlocutore istituzionale a livello regionale ma anche nazionale ed europeo. “Dalla siccità agli incendi – dichiara il Comitato Promotore – dalla recentissima tragedia del ghiacciaio alla crisi alimentare che sta interessando l’intero pianeta, le emergenze ambientali e socio-economiche ci chiamano a intervenire con urgenza per promuovere modelli di sviluppo sostenibile a tutti i livelli: sociale, ambientale ed economico. I 27 Paesaggi Storici rappresentano altrettanti esempi di agricoltura sostenibile e resiliente alla cui base vi è l’interrelazione tra uomo e natura che convivono in modo armonico basando la propria rispettiva esistenza su un rapporto di reciprocità”.