EDITORIALE DELLA DOMENICA. VOGLIA DI CAMBIAMENTO TRA SPERANZE E CERTEZZE

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Il recente risultato elettorale ha dimostrato un grande desiderio di cambiamento rispetto al passato. Dopo tanti anni, infatti, è stata scelta un’amministrazione di centro-sinistra. A Vocale e alla sua squadra toccherà portare avanti questo cambiamento, dando sostanza al desiderio di molte persone di essere protagonisti delle scelte della loro città per la costruzione di una città per tutti, come è stato detta in campagna elettorale.

La vittoria al primo turno ha entusiasmato la coalizione vincente ma le ha affidato tanta responsabilità perché ogni azione da eseguire dovrà basarsi su un concetto base, e cioè, la promozione del bene comune e l’amministrare nel modo più giusto per garantire equità ad ogni cittadino e renderlo protagonista delle scelte e della vita quotidiana. Questo significa mettere da parte favoritismi e gestione personalistica dei servizi, lasciar perdere visibilità e successi personali ed abbattere tutte le barriere che ancora esistono tra cittadinanza ed amministrazione pubblica. Insomma, tanta umiltà e stare accanto sempre alle persone con un atteggiamento di servizio per San Nicandro. Nessuno ha la bacchetta magica di risolvere e di cambiare tutto in un momento, ma si deve lavorare duramente con tanto impegno e con tanto senso di serietà.

Il primo oggetto di valutazione sarà la composizione della giunta e l’elezione del nuovo consiglio comunale, anche per il motivo di conoscere coloro che dovranno subentrare ai nuovi assessori. Importante anche sapere il nome del presidente dell’assise comunale, un ruolo fondamentale per la gestione del consiglio stesso, in quanto, a differenza degli assessori, non può essere “licenziato” come per gli assessori.

Il nuovo mandato amministrativo ha espresso la volontà di essere guidati dignitosamente con concretezza e pragmatismo ma anche la voglia di risultati positivi e indiscutibili che derivano da una amministrazione virtuosa e pronta a progettare, realizzare e migliorare.

Inoltre, il sindaco oltre a chiedere fiducia ai sannicandresi, deve chiedere fiducia prima di tutto ai consiglieri di maggioranza nella convinzione che non c’è tempo per egoismi o esclusività e poi fiducia ai consiglieri di opposizione (ma meglio dire, di minoranza) di assolvere al loro ruolo nel rispetto delle istituzioni, dei ruoli e delle persone.

Ed infine, il sindaco Vocale chiederà sicuramente pazienza a tutti in questo nuovo cammino amministrativo in quanto un traguardo si raggiunge passo dopo passo nella consapevolezza che i primi risultati di questa amministrazione vedranno la luce solo tra mesi e questo non deve essere motivo di ansie tra maggioranza e minoranza. L’importanza è coniugare speranza e certezza nella direzione dell’unità e dell’impegno.

Il Direttore