A venti giorni dalle elezioni comunali, San Nicandro vive una campagna elettorale, almeno finora, ordinata con un fair play riconosciuto dai tre candidati i quali sono intenti soprattutto a comunicare i punti del rispettivo programma in cerca, ovviamente, di consensi verso la propria coalizione. Intanto si mobilitano anche big nazionali per dimostrare il senso di vicinanza ai cittadini e ai loro problemi.
Tutto questo fa capire quanto importante sia e quanto sia sentito il risultato elettorale che verrà fuori dalle urne in un momento storico e complesso a causa della pandemia ma anche per la ripresa di una cittadina che vuole tornare ad essere protagonista come lo era qualche tempo fa. Si guarda molto ai finanziamenti regionali e al piano di resilienza europeo di cui dovrebbero beneficiare i comuni solo, però, con la presentazione di progetti validi tali da classificarsi ai primi posti dei vari bandi che saranno emessi.
Ci si accorge subito che c‘è voglia di dare una svolta ad una situazione di stallo. Un sentimento avvertito dai cittadini che è stato intercettato dai tre candidati a sindaco e ognuno cerca di offrire la soluzione migliore la quale deve essere gestita da una squadra di assessori e consiglieri i quali, ognuno per la propria competenza, deve essere parte del sistema che deve muoversi all‘unisono onde evitare “strappi” che penalizzano iniziative per la città e quindi di tutti i cittadini, così come più volte è successo in passato.
Importante, quindi la figura del primo cittadino, ma oltremodo importante è l‘intera squadra di governo. Gli elettori questo lo sanno e, pertanto, devono scegliere i candidati consiglieri da loro ritenuti migliori.
E‘ questa l‘ultima volta che si andrà al voto con questo sistema elettorale perché, sicuramente, già dal prossimo anno cambia tutto in quanto ci sarà un unico turno e si conoscerà già dall‘inizio come deve essere composta la squadra di governo. Questa prospettiva, in un certo senso, potrebbe favorire un amalgama maggiore nella prossima giunta e nel consiglio almeno per due motivi: il primo è che una buona amministrazione potrebbe ricandidarsi per presentarsi di nuovo agli elettori e riaverne il consenso ed il secondo è che diminuirà la rappresentanza politica all‘interno del nuovo esecutivo.
Insomma, una elezione importante quella di ottobre e se i toni della campagna elettorale continueranno ad essere pacifici come ora ne guadagneranno tutti e soprattutto la città di San Nicandro che andrà al voto anche con la serenità di aver fatto la scelta giusta in un momento decisivo per iniziare a far sì che i sogni di ciascuno diventino sogni di tutti.
Il Direttore