EDITORIALE DELLA DOMENICA. TENERE PULITA LA CITTA’ E’ UN OBBLIGO MORALE PER TUTTI

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Venerdì scorso, in tutto il mondo, si è svolto il 3º Global Strike For Future per la sensibilizzazione verso il problema ambientale che riguarda tutti i paesi della terra, nessuno escluso. La manifestazione la coinvolto soprattutto i giovani ed anche a San Nicandro gli studenti delle scuole superiori di Portone Pertone hanno voluto aderire all’evento ripulendo gli spazi verdi dando prova di maturità con l’azione propositiva e non solo con gli slogan.

Il problema ambientale esiste a San Nicandro come altrove ma occorre da parte di tutti un nuovo modo di vedere l’ambiente, un nuovo approccio e una modifica di comportamenti da parte di tutti.

L’amministrazione comunale si sta impegnando insieme alla nuova ditta per migliorare costantemente la raccolta differenziata e i risultati sembrano dare ragione a questa linea seguita finora. Si vuole fare ancora di più con riunioni programmate e da programmare per intensificare ancora la raccolta differenziata a percentuali importanti finora solo immaginati.

Ma, senza la collaborazione dei cittadini, i risultati non arriveranno mai e sarà sempre più lontana la possibilità di dare a San Nicandro la qualifica di comune riciclone. L’impegno da parte dei sannicandresi deve andare di pari passo con i programmi e, di conseguenza, alcuni comportamenti devono essere dimenticati. È impensabile buttare l’immondizia nelle periferie di San Nicandro e costringere la ditta appaltatrice a lavori suppletivi togliendo magari tempo alle normali operazioni quotidiane. Alcuni cestini rifiuti sistemati in vari punti della nostra cittadina sono stati vandalizzati, si continua a buttare per strada mozziconi di sigarette, scontrini fiscali e pezzi di carte che dovrebbero essere depositati nell’apposita pattumella di casa. Bottiglie di birra lasciate ai margini delle strade che possono essere pericolose per la incolumità delle persone. Senza contare che tali comportamenti sono sanzionabili dalla normativa ma, finora, nessuno è stato multato. Figuriamoci se la Polizia Locale può pensare di fare questo tipo di multe quando ci sono problemi ben più importanti e improcrastinabili anche nella consapevolezza del numero limitatissimo di agenti.

E allora ci dovrebbe essere un risveglio collettivo di comportamenti finalizzati ad un maggior decoro cittadino con piccole azioni possibili per tenere pulita San Nicandro. Una città più pulita, più bella, più accogliente, più vivibile è una città più turistica e, soprattutto, fa diminuire il costo della Tari a tutta la popolazione residente.

Pensiamoci sopra a questo problema che da solo tanti vantaggi e nessun costo aggiuntivo per nessuno.

Il Direttore