EDITORIALE DELLA DOMENICA. SAN NICANDRO NEL REGISTRO DEI CARNEVALI STORICI ITALIANI? PARE SIA LA VOLTA BUONA

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Il 16 gennaio 2024 è stato pubblicato l’elenco dei contributi liquidati e pagati nell’anno 2023 dalla Direzione generale Spettacolo del Ministero della cultura in favore dei beneficiari di contributo di cui al D.M. 24 agosto 2023, rep. n. 278, al D.M. 2 febbraio 2022, rep. n. 44 ed al D.M. 13 aprile 2022, rep. n. 158 per il sostegno ai Carnevali Storici italiani.

Per la Puglia i beneficiari sono stati: il Comune di Gallipoli per 56.053, 09 euro, il Comune di Massafra per 64.081,72 euro e la Fondazione Carnevale di Putignano per 259.713,36 euro.

Contributi importanti che Civico 93 ha più volte segnalato alle amministrazioni che si sono succedute anche perché, da fonti storiche (vedi ricerca di Vincenzo Civitavecchia su un testamento sannicandresi del 1618) il carnevale di San Nicandro ha tutti requisiti richiesti per la iscrizione all’albo dei Carnevali Storici Italiani.

Infatti la manifestazione di San Nicandro rientra perfettamente nei parametri per ottenere i finanziamenti necessari: qualità artistica del progetto, rilevanza storico-culturale della manifestazione, capacità della manifestazione di integrarsi con il patrimonio del territorio anche al fine di incidere sull’attrattività turistica, attività collaterali di studio e ricerca e allestimenti di luoghi per la documentazione aperti al pubblico, capacità di valorizzare le competenza artigianali del territorio e di sviluppare forme di partecipazione delle comunità locali. Parametri che richiamano perfettamente l’evento sannicandrese.

Da quanto si è a conoscenza, nei prossimi mesi sarà ultimata tutta la documentazione necessaria per poter raggiungere questo importantissimo obiettivo che potrebbe avere la luce proprio per il “Carnevale sannicandrese 2025”.

Ma c’è ancora un altro intervento da predisporre e riguarda la iscrizione del comune di San Nicandro Garganico nell’albo dei “Carnevali storici della Regione Puglia”.

Insomma sembra che tutto lasci presagire che finalmente si possa più concretamente pensare anche ad una rimodulazione dell’offerta turistica locale per la qualità degli eventi complessivi che potranno aver luogo durante il corso dell’intero anno.

Il Direttore