Il primo evento del 2023 è archiviato. Il suono dei campanacci ha anticipato la chiusura della manifestazione e sia il Carnevaletto, che è il giorno delle premiazioni, sia la rappresentazione della Quarantana sanciscono il tempo dell’avvento. Lo spettacolo è finito…tutti a casa… proprio come le due pacchiane nella foto.
La prima considerazione da fare è che, finalmente, tutti sembrano essere d’accordo sul giudizio finale dell’evento che è stato senz’altro positivo. Tantissime persone a seguito dei carri allegorici e, soprattutto, tanti vestiti tradizionali in giro per le strade e quella splendida sfilata di Pastori e Pacchiane che hanno letteralmente inciso tantissimo sul risultato complessivo dell’intera manifestazione. Benissimo anche il contributo dei gruppi folcloristici di San Nicandro che hanno riportato tradizione, balli e allegria. Non sono mancate le maschere singole e gruppi di maschere con costumi certamente importanti. Ed infine, oggi la tradizionale chiusura del carnevale 2023 con la “Quarantana”.
Quest’anno il carnevale ha raggiunto livelli senz’altro superiori a quelli degli anni scorsi soprattutto sui social in quanto il “Gruppo Peroni” ha fatto impazzire letteralmente il web con giudizi molto positivi di importanti testate giornalistiche anche nazionali. Oltre alla Città di Manfredonia, anche Putignano ha fatto richiesta della presenza del “Gruppo Peroni” al suo carnevale storico.
Ora occorre non sperdere la esperienza di quest’anno per preparare un carnevale ancora più accattivante per il prossimo anno. Ma per raggiungere risultati apprezzabili non bisogna ridursi a solo qualche mese prima per l’organizzazione di tutti gli eventi. L’Associazione Pro Loco deve preparare la manifestazione con molto anticipo coinvolgendo ancora di più la cittadinanza con un programma completo non solo di tre giorni di festa ma di tutta la settimana per una partecipazione e coinvolgimento a livello provinciale.
Preliminarmente, si deve inserire il nostro carnevale nel registro dei carnevali storici della regione Puglia e del Ministero per i beni e attività culturali per i contributi pubblici che sono messi a disposizione per questi eventi. Per i contributi, occorre anche che l’amministrazione comunale debba inserire in bilancio somme importanti ma diversificate per tutte le manifestazioni cittadine che hanno valenza turistica, come può essere, appunto, quella del nostro carnevale. Insomma occorre una seria considerazione da parte dell’amministrazione che deve programmare gli eventi culturali con un budget che deve avere a disposizione durante l’anno.
L’ottimo risultato del carnevale 2023 non deve essere disperso ma deve essere l’inizio di un discorso di programmazione sia dell’Associazione Pro Loco, insieme a tutte le altre associazioni locali, sia dell’amministrazione comunale che deve investire molto di più nella cultura che è, e sarà sempre, fonte di turismo e di economia locale.
Il Direttore