Migliorare l’efficienza di una amministrazione pubblica sembra un obiettivo impossibile da conseguire. Ancora più difficile raggiungere buoni risultati nelle amministrazioni periferiche, come sono i comuni. E’ evidente che anche San Nicandro non fa eccezione a quello che sembra una regola ma, con il nuovo corso dell’attuale amministrazione, questo problema deve essere prioritario per il sindaco. Un’auto che ha problemi al motore non cammina e un comune che ha delle falle interne non può dirsi efficiente.
Se si parte da questa consapevolezza occorre trovare strategie per rendere possibile un processo di miglioramento della macchina amministrativa finalizzato ad ottimizzare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa al fine di rendere più agevole l’accesso ai servizi da parte dei cittadini.
La linea d’azione più incisiva dovrà riguardare la gestione del personale con un’attenzione al corretto utilizzo del lavoro straordinario, alla programmazione del piano ferie per garantire il servizio, alla riduzione dell’assenteismo, all’utilizzo dei mezzi informatici, con la responsabilizzazione dei dirigenti nella verifica dei comportamenti dei dipendenti. A questo si aggiunge la qualità del lavoro prestato, i risultati da raggiungere, le relative scadenze e gli indicatori in modo che tali informazioni vengano utilizzate dal nucleo di valutazione al fine di determinare annualmente la quota della retribuzione ed evitare l’attribuzione di somme aggiuntive “a pioggia”, in maniera indifferente, per tutti i dipendenti.
Di contro, l’amministrazione deve dare solidità alla propria struttura organizzativa con un aumento di personale che, attualmente e specialmente in alcuni settori, è veramente irrisorio. Quindi, nuove unità con concorsi pubblici o attinte da graduatorie di altri comuni (il che non sarebbe molto gradito).
Dal prossimo anno, anche con i contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’amministrazione di San Nicandro sarà chiamata a dare risposte concrete alle tante problematiche finora irrisolte e quindi occorre adeguare le capacità e le competenze degli operatori a questi nuovi scenari che si dovranno affrontare anche con la formazione del personale per sviluppare nuove competenze. Inoltre il sindaco dovrà potenziare sia alcune aree di competenza attualmente sottodimensionate e sia l’attuale dotazione organica.
Insomma, la storia amministrativa dei comuni chiarisce come le migliori performance sono da attribuire alla capacità della macchina amministrazione e al suo perfetto funzionamento. E’ evidente che i risultati non si vedono nell’immediato ma se mai si inizia, mai si arriva.
Il Direttore
