Si pubblica l’andamento demografico della popolazione residente nel comune di San Nicandro Garganico. Una curiosità storica che occorrerebbe approfondire soprattutto dal punto di vista sociologico. I dati sono riportati per decenni a partire dal 1861.
Anno 1861 – abitanti 7791
Anno 1871 – abitanti 7944
ANNO 1981- abitanti 8307
Anno 1901 – abitanti 10830
Anno 1911 – abitanti 11916
Anno 1921 – Abitanti 12699
Anno 1931 – abitanti 13777
Anno 1936 – abitanti 14366
Anno 1951 – abitanti 16773
Anno 1961 – abitanti 17270
Anno 1971 – abitanti 17939
Anno 1981 – abitanti 18759
Anno 1991 – abitanti 19525
Anno 2001 – abitanti 18074
Anno 2011 – abitanti 15927
Anno 2021 – abitanti 14352
Ad oggi: 14004 abitanti
Tutta colpa della politica? Forse sì, soprattutto della politica. Infatti la politica nazionale ha fatto poco e si torma a parlare di possibile recessione anche se all’interno del Parlamento si dichiara il contrario. Intanto aspettiamo la prossima manovra di settembre dalla quale si cercherà di capire qualcosa in più.
Sono evidenti le tante incertezze sia economiche che sociali e, soprattutto, politiche visto che ci saranno le elezioni europee con l’incognita dei partiti sovranisti e con un parlamento europeo certamente suscettibile di modifiche.
Questo scenario potrebbe avere riflessi su tutto il territorio nazionale con i singoli comuni che potrebbero essere costretti ad una scelta forzata, quella di riduzione dei servizi e quella dell’aumento dei tributi.
San Nicandro non farebbe eccezione. Il nostro comune è reduce di un precedente dissesto. Le passate amministrazioni hanno operato con le mani legate perché impossibilitate a fare spesa. L’attuale amministrazione, sotto questo punto di vista, ha avuto un inizio più felice.
Intanto la popolazione sannicandrese si riduce di anno in anno e giovani e intere famiglie preferiscono soprattutto una emigrazione interna allo Stato. Se non si ferma questo trend di spopolamento, San Nicandro potrebbe essere un paese per solo persone anziane.
Il comune non ha certo la bacchetta magica per cambiare questo fenomeno ma sicuramente farà di tutto per ostacolarlo con azioni mirate ad una prospettiva di crescita collettiva puntando su settori economici ove sia prevalente il fattore giovanile che è quello sì con più incidenza migratoria, ma che è anche quello che, se motivato con prospettive possibili ed interessanti, può diventare il vero ed unico protagonista del futuro del territorio.
L’appello che si vuol fare alla politica è di mettersi intorno ad un tavolo per la discussione di un solo punto all’ordine di ogni giorno: “Situazione locale e azioni per lo sviluppo di San Nicandro”.
Il Direttore