ECCO IL “PASTOR” DI SAN NICANDRO

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Dopo aver analizzato nell’articolo di ieri il costume della “Pacchiana”, si conclude l’analisi dei due costumi tradizionali sannicandresi con il vestito del “Pastor”.

Sciascina

Tipo di cappello usato unicamente dentro le mura domestiche per ripararsi dal freddo. Era di velluto nero, finemente ricamato, ora è divenuto accessorio per il carnevale. Infatti, il Pastor quando era con la Pacchiana usava il normale cappello.

Giacca

Era di velluto liscio non a coste di colore marrone. Aveva tre bottoni sul davanti e tre sui polsi.

Pantaloni

Della stessa stoffa della giacca. Corto fino alle ginocchia e lateralmente c’era un bottone dorato o di ottone.

Cinta

Fascia di velluto nero che serviva per tenere i pantaloni. Veniva messa sotto il gilet.

Gilèt

Era di velluto marrone. Aveva solo una particolarità: le tasche erano allungate lateralmente.

Camicia

La camicia aveva il collo a “p’stagna” con i normali bottoni.

Fazzoletto sulle spalle

Era chiamato “muqquator”. Era di colore giallo e veniva annodato in avanti. Non si usava far passare il fazzoletto attraverso anelli.

Pan’ttera

Anche questo, come la borsa della Pacchiana, è un accessorio aggiunto solo recentemente in occasione del carnevale per mettere i “confetti da getto” prima ed ora per offrirli agli amici.

Bastone

Non lo usavano durante le feste e le cerimonie.

Calze

Erano di colore bianco, lavorate ai ferri con disegni vari.

Il Direttore