Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, il 53enne D. V., originario di Zapponeta e residente nel centro sipontino, per violazioni alle prescrizioni impostegli con la detenzione domiciliare cui era sottoposto. Più in particolare, l’uomo stava beneficiando della detenzione domiciliare in luogo di quella in carcere per una condanna alla reclusione di nove mesi, per una truffa commessa a Prato nel settembre del 2007. Nel corso dei normali controlli, i Carabinieri avevano però riscontrato diverse violazioni alle prescrizioni impostegli, traendolo anche in arresto il 31 gennaio scorso nella flagranza del reato di evasione, inviando puntualmente le relative segnalazioni al Magistrato di Sorveglianza.
Il Tribunale di Sorveglianza di Bari, dunque, vagliata la situazione, ha revocato la detenzione domiciliare in godimento, disponendo che il D. prosegua l’espiazione della pena tra le mura del carcere di Foggia, dove l’arrestato è stato quindi ristretto
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare personale del collocamento in comunità, un 15enne di Cerignola. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Bari all’esito delle indagini svolte dai militari dell’Arma su di una rapina aggravata ai danni di un pensionato di 78 anni, avvenuta per strada a Cerignola il 19 settembre scorso. L’uomo, mentre camminava lungo la via Piave, era stato aggredito da uno sconosciuto che gli aveva strappato una collana d’oro. Le indagini dei Carabinieri avevano poi consentito di identificare nel minore, all’epoca 14enne, l’autore della rapina. Nei suoi confronti, domenica scorsa, i militari hanno quindi eseguito il provvedimento emesso dal Tribunale per i Minorenni di Bari e, dopo le formalità di rito, lo hanno ristretto in una comunità educativa della provincia.