DAI LIONS ITALIANI QUASI 5 MILIONI DI EURO PER BATTERE IL CORONAVIRUS

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Il Lions Club San Nicandro Garganico “Enzo Manduzio” comunica che le iniziative poste in essere dai lions italiani per combattere il Coronavirus ha superato la cifra di 4 milioni e 800mila per la donazione di apparecchiature sanitarie, dispositivi di protezione, derrate alimentari consegnati dai Lions italiani a ospedali, ASL, comuni e cittadinanza dall’inizio dell’emergenza coronavirus ad oggi. A queste si aggiungono altre molte iniziative singole da parte di ciascun club per il proprio territorio.

Sbigottiti dalla violenza di questa epidemia – ha raccontato Luigi Tarricone, presidente nazionale dell’associazione – ci siamo subito posti a fianco delle istituzioni, anche attraverso i nostri soci medici che operavano in prima linea o presenti nelle amministrazioni locali, raccogliendo le loro richieste. Grazie a 1.300 club e 40.000 soci presenti in tutte le maggiori città italiane siamo riusciti a generare un’azione rapida e capillare”.

Così, il contributo dei Lions italiani per la lotta al virus ha fin qui raggiunto i 4.822.000 euro compresi i 350.000 dollari messi a disposizione dalla Fondazione Lions Club International.

Il 27% di questo importo (1.300.000€), è stato destinato all’acquisto di centinaia di migliaia di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari: mascherine, guanti, calzari, visiere, camici e tute monouso.

Oltre 2.688.000 euro, pari al 56% del totale, sono stati impiegati per l’acquisto di attrezzature medicali di alto livello, riutilizzabili al termine dell’emergenza.

In tutta Italia, i Lions hanno consegnato ai nostri ospedali respiratori per terapia intensiva, analizzatori per tamponi, apparecchi per ossigenoterapia, ecografi, monitor, siringhe elettriche, tablet ed altro ancora.

Accanto ai quasi 200 ospedali che hanno ricevuto supporto dai Club Lions – e tra questi quelli delle provincie lombarde più colpite dal Covid-19 e lo Spallanzani di Roma – cresce di giorno in giorno il numero delle RSA alle quali vengono forniti in primis dispositivi di protezione.

L’azione dei Lions italiani – ha spiegato Luigi Tarricone – continua senza sosta adattandosi alle priorità del momento. Se ventilatori polmonari e dispositivi di protezione sono stati la nostra prima preoccupazione, adesso stiamo concentrando la nostra azione sul sostegno alla popolazione e iniziamo a progettare gli interventi a supporto della ripartenza della nostra economia”.

Così oltre 830.000 euro (17% del totale) hanno finanziato fin qui l’attività di sostegno sociale: spese solidali, donazioni di prodotti alimentari alle famiglie e a mense aperte a coloro che sono in difficoltà.

I Leo, il movimento giovanile dei Lions, distribuiscono ogni mattina la colazione agli operatori sanitari del Covid Hospital di Milano. I nostri soci, spesso in collaborazione con Croce Rossa e Protezione Civile locali, sono operativi nella distribuzione porta a porta di alimenti e farmaci.

Ci attende una nuova sfida – ha proseguito Luigi Tarricone – noi siamo un’organizzazione che ha grandi professionalità in quasi tutti i campi, composta da professionisti, imprenditori, insegnanti, dipendenti pubblici e privati impegnati ogni giorno a favore delle loro comunità.  Dobbiamo adesso mettere queste professionalità al servizio dei giovani, della pubblica amministrazione e delle imprese per aiutare la ripartenza del Paese”.

Per la Puglia i Lions pugliesi hanno sviluppato interventi per un valore complessivo di 160.000 euro. Tra questi vi è la raccolta fondi tra tutti i Club della regione che ha consentito di donare sei ventilatori ad altrettanti ospedali, uno per provincia. Ulteriori iniziative hanno permesso di fornire un ventilatore polmonare all’ospedale Moscati di Taranto e di donare oltre 25.000 euro ai Policlinici Riuniti di Foggia.

Di due respiratori è stato poi dotato l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi.

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