CONCORSO PER 253 POSTI PER IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

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Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha indetto un concorso pubblico per 253 posti di funzionario amministrativo-giuridico-contabile, che saranno così suddivisi sul territorio: 50 per le amministrazioni centrali; 7 per l’Abruzzo; 4 per la Basilicata; 8 per la Calabria; 19 per la Campania; 10 per l’Emilia Romagna; 5 per il Friuli; 9 per la Liguria; 12 per il Lazio; 30 per la Lombardia; 7 per le Marche; 4 per il Molise; 16 per il Piemonte; 15 per la Puglia; 9 per la Sardegna; 17 per la Sicilia; 12 per la Toscana; 5 per l’Umbria e 14 per il Veneto.

Requisiti di ammissione: diploma di laurea oppure laurea specialistica oppure laurea magistrale; cittadinanza italiana; godimento dei diritti civili e politici; posizione regolare nei confronti del servizio di leva; idoneità allo svolgimento delle mansioni; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione.

Prove di esame. La prima prova scritta consisterà nella somministrazione di una serie di quesiti a risposta sintetica aventi per oggetto le seguenti materie: diritto costituzionale; diritto dell’unione europea; diritto amministrativo; diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni ed ai contratti; contabilità pubblica; diritto del lavoro; elementi di organizzazione del Ministero dell’Istruzione. La seconda prova scritta consisterà nella redazione di un elaborato su uno o più argomenti riguardanti le materie della prima prova scritta. Il colloquio orale, oltre che sulle materie delle prove scritte, verterà anche sulle seguenti materie: diritto penale; elementi di diritto processuale civile e del lavoro; elementi sullo stato giuridico del personale scolastico; inoltre sarà accertata la conoscenza dell’inglese e le conoscenze informatiche.

La domanda di partecipazione al concorso, che deve essere inviata esclusivamente tramite internet, dovrà pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale, cioè il 27 aprile 2018 (entro le ore 12).

Nella domanda di partecipazione bisogna dichiarare: cognome e nome; data, Comune, Provincia e Stato di nascita e codice fiscale; indirizzo di residenza; possesso della cittadinanza italiana; titolo di studio posseduto; godimento dei diritti civili e politici; iscrizione nelle liste elettorali; non aver riportato condanne penali.

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