Il 22 agosto, il paese di Celle di San Vito è stato protagonista alla seconda edizione di “𝐌𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚: l𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢”, evento dedicato alle minoranze linguistiche pugliesi che si è tenuto a Martano, in provincia di Lecce.
Il progetto, lanciato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia in collaborazione con l’ Ufficio scolastico regionale della Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese, mira a 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐚𝐭𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞𝐬𝐞 e rientra nella programmazione de “La Notte della Taranta”.
L’evento è stato caratterizzato da 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐢𝐧 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚 𝐠𝐫𝐢𝐤𝐚, 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞𝐧𝐳𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐚𝐫𝐛𝐞𝐫𝐞𝐬𝐡𝐞 ed ha ospitato gli studenti, le famiglie e i sindaci che insieme alle comunità hanno sostenuto con impegno la realizzazione del progetto.
“E’ stata una bellissima esperienza perché la nostra lingua e le nostre canzoni sono state protagoniste di un festival itinerante così importante come quello de “La Notte della Taranta” – ha dichiarato Palma Maria Giannini, sindaca di Celle di San Vito – Non solo ci auguriamo che questa collaborazione possa continuare ma, ricambiando l’invito, crediamo ad un nuovo progetto come quello della “Notte dei francoprovenzali.”
Il gruppo “Terra Nostra Folk” di Celle di San Vito si è esibito all’interno della sezione curata dal Teatro Pubblico Pugliese dedicata alla cultura francoprovenzale. Il gruppo musicale nasce nel 2010 e si proietta sin da subito sul cammino culturale relativo alla storia del Sud sposandone in pieno la famosa “Questione Meridionale”. Grazie a scrittori e storici locali sono stati scritti brani inediti dove i protagonisti sono i briganti. Il gruppo ha avuto collaborazioni anche con la musica delle minoranze linguistiche arbëreshë, incidendo una raccolta musicale. Nel loro repertorio sono compresi inoltre brani della tarantula garganica e della pizzica. Nella serata leccese due cantanti d’eccezione: Mariangela Genovese e Virginia Carosielli.