COM’ERA RODI GARGANICO UN SECOLO FA

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Non smette mai di stupirmi, il web, con la sua capacità di far rivivere il passato, di dar spessore alla memoria, attraverso la digitalizzazione di antichi libri, documenti, immagini che vengono da tempi remoti.

Mi piace navigare alla ricerca di questi tesori nascosti, e mi emoziono, quando trovo qualcosa che so potrà interessate gli amici e i lettori di Lettere Meridiane, com’è successo stamattina, quando dalle pieghe di Internet Archive, la più grossa repository di documenti digitali del mondo, è affiorata una chicca di cui non sospettavo l’esistenza: Cascine e piccoli fabbricati di provincia nell’Italia meridionale, libro fotografico di Marian Hooker (il titolo originale è Farmhouses and Small Provincial Buildings in Southern Italy), pubblicato a New York nel 1925 e custodito nel Getty Research Institute.

È una pubblicazione rara e preziosa, e va dato merito ad Internet Archive di averla digitalizzata e resa di pubblico dominio.

La cosa più interessante è che la provincia di Foggia fa la parte del leone all’interno del volume. È tra le più rappresentate nelle 126 foto che compongono il volume, con immagini che riguardano Rodi Garganico, Peschici, San Nicandro Garganico, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Foggia, Biccari, Troia e Bovino.

Le fotografie sono state scattate più o meno un secolo fa: da esse affiora l’immagine di una Capitanata remota e sconosciuta, tutt’altro che convenzionale, a tratti addirittura irriconoscibile, come testimoniano le fotografie della prima tappa del nostro viaggio, che parte da Rodi Garganico.

Naturalmente ve le regaleremo tutte, me proprio tutte, in edizione restaurata digitalmente in bianco e nero, con il ricorso a tecniche di intelligenza artificiale, in versione colorizzata, e con variazioni artistiche, a matita e ad acquerello.

Memorie Meridiane, la rubrica del nostro blog che offre ad amici e lettori gadget digitali che riguardano il nostro passato e la nostra identità, dedicherà le sue prossime puntate alla pubblicazione delle fotografie di Marian Hooker e dei disegni di Frederick Hamilton Jackson, contenuti nel libro di cui abbiamo parlato ieri, Le rive dell’Adriatico, il versante italiano.  (lettere meridiane – Geppe Inserra)