Mischiare il sacro col profano non è certamente di buon gusto anche se il “profano” è una semplice informazione per la cittadinanza.
Il totem circa la comunicazione dei lavori della rigenerazione urbana di San Nicandro posizionato sul sagrato della Chiesa dei Morti ha sollevato lamentele di alcuni fedeli per la presenza proprio del totem davanti ad un importante luogo di culto per la nostra cittadina.
Non si capisce il motivo di questa scelta anche perché i lavori relativi alla rigenerazione devono iniziare da Piazza Garibaldi. Forse la scelta è stata fatta perché così è molto più visibile e cattura l’attenzione di tutti ma il marketing territoriale si deve fermare davanti a certi luoghi che sono comunque interdetti a meno che non siano essere stessi direttamente interessati.
Per quel totem posizionato sull’inferriata della chiesa si spera che l’istituzione religiosa o la confraternita sia intervenuta presso l’amministrazione comunale soprattutto perché in nessun’altra parte l’Italia sarebbe stato permesso una informazione pubblica di quel genere anche in considerazione del valore storico e culturale della struttura che non può assolutamente essere mezzo pubblicitario anche da parte dell’amministrazione comunale.
I cultori dell’arte e della storia dell’arte, gli studiosi locali della storia della nostra cittadina si sono senz’altro indignati, attraversando quella piazza, per quello sconcio che, ci si augura, possa essere rimosso e posizionato altrove.
