“Due delibere, approvate dalla giunta comunale su mia proposta, che rappresentano l’inizio di una nuova stagione per la nostra comunità, all’insegna delle opportunità concrete di crescita, formazione e realizzazione personale per una generazione fin troppo penalizzata, e della valorizzazione di risorse preziose senza metterle di fronte a scelte obbligate e dolorose che lacerano sia le famiglie che il tessuto sociale ed economico, inesorabilmente e tristemente depauperato.
La prima è inerente il Servizio civile universale, una preziosa opportunità per i giovani, che a partire dal prossimo anno potranno essere coinvolti dagli Enti proponenti in progetti legati all’assistenza, alla protezione civile, al patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale e riqualificazione urbana; all’educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale; all’agricoltura in zona di montagna, all’agricoltura sociale e biodiversità; alla promozione della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata; alla promozione e tutela dei diritti umani, della cultura italiana all’estero e al sostegno alle comunità di italiani all’estero; alla cooperazione allo sviluppo. Dopo un lungo periodo di assenza di iniziative in questo ambito, abbiamo convintamente deciso di riavviare come Amministrazione la procedura come Ente accogliente per lo svolgimento di progetti di servizio civile, consapevoli dell’importanza e della necessità di garantire a tanti giovani l’opportunità di un loro spazio e percorso, di essere parte attiva e protagonista di una comunità.
La seconda riguarda invece le politiche attive del lavoro, con l’ente che si formerà per l’attivazione di percorsi per persone inattive (i cosiddetti NEET) di età compresa tra i 15 e i 35 anni – su stimolo dell’Anci e del Dipartimento per le Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio.
Ringrazio il sindaco e l’esecutivo, e in particolare mi preme ringraziare gli uffici dei Servizi Sociali per l’impegno profuso per portare a compimento queste prime tappe, a pochi mesi dall’insediamento, battaglie decisive per il nostro territorio, traducendo in realtà programmi, visioni e prospettive non semplicemente schiacciate nell’immediato, ma destinate a lasciare il segno anche e soprattutto nel medio-lungo periodo. Un modo di fare e intendere la politica come servizio per la collettività, che incarna perfettamente l’anima del nostro MoVimento, in netta discontinuità con il recente passato di San Nicandro Garganico”.
