Alcuni giorni fa, a San Severo, i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile del NORM, insieme ai colleghi della SAT dell’11° Reggimento “Puglia”, hanno arrestato in flagranza M. L., cl. ’70 di San Severo, già conosciuto dalle forze dell’ordine, per una serie di reati, tra i quali il porto e l’uso illegali di un fucile, oltretutto risultato rubato, e la caccia di frodo.
Alle prime ore del mattino la pattuglia, grazie ad una telefonata al numero 112 fatta da un cittadino che aveva sentito diversi colpi di arma da fuoco in località Sant’Antonio, arrivata sul posto senza utilizzare i sistemi di emergenza aveva intercettato il M. che, alla vista delle divise, sapendo perfettamente di trovarsi in sicuro difetto, aveva tentato una precipitosa fuga a piedi, venendo però subito raggiunto e bloccato. Poco dopo aver messo in sicurezza l’arrestato era poi stato trovato, sopra un filare di un vigneto dove era stato frettolosamente nascosto, anche il fucile utilizzato, un semiautomatico cal. 20, risultato rubato a San Severo nel 2012. A seguito della successiva perquisizione, sia personale che dell’autovettura, erano state trovate 402 cartucce dello stesso calibro, un richiamo elettronico, anche questo di utilizzo illegale, per volatili, nonché un coltello a serramanico di grosse dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro, mentre invece il M., su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, era stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa di convalida.
Ancora una volta la collaborazione ed il contatto del cittadino hanno permesso il pronto intervento dei Carabinieri, permettendo l’interruzione di un’attività illegale, il recupero di refurtiva ed altro materiale di vietato possesso e l’arresto del responsabile.