CANONE RAI 2016 IN BOLLETTA: TUTTE LE NOVITÀ, CHI PAGA, CHI NO E LE AUTOCERTIFICAZIONI

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Abbiamo parlato del canone Rai nel 2015 ma in questi primi giorni del2016 arrivano le prime certezze. A partire da quest’anno l’abbonamento per la televisione pubblica si pagherà nella bolletta dell’energia elettrica. In queste poche righe cercheremo di chiarire come si pagherà, chi lo pagherà, chi non lo pagherà e come non pagare il canone Rai nei casi previsti dalla legge. Vi suggeriremo anche dove reperire alcuni format per le vostre autocertificazioni e a quali indirizzi di posta inviarli.

Rateizzazione del canone Rai

Prima novità tra tutte e che il canone Rai dal 2016 non richiederà necessariamente la presenza e il possesso di un apparecchio televisivo, ma dovrà essere versato da tutti coloro che risultano essere intestatari di un contratto di fornitura elettrica. Tutti questi soggetti riceveranno all’interno della fattura della fornitura elettrica anche l’ammontare del proprio canone Rai rateizzato. Il totale che ogni unità familiare anagrafica dovrà versare nelle casse dell’erario scende dai vecchi 113 euro a 100 euro, nella prospettiva di recuperare gran parte dell’evasione fiscale presente sul nostro territorio. Il canone dovrà essere versato in rate da 10 euro mensili che plausibilmente diventeranno 20 euro aggiuntivi su ogni bolletta della fornitura elettrica.

Chi paga e chi non paga e dove trovare le autocertificazioni

Lo pagheranno con mezzo classico di bollettino postale tutti gli edifici che non risultino essere adibiti ad uso domestico, tra cui gli uffici e gli esercizi commerciali. Nessuna famiglia anagrafica che possieda anche più immobili con forniture di energia elettrica sarà obbligata a versare il canone per due volte. La ristrutturazione della tassa sul servizio televisivo pubblico prevede invece un doppio canone nel caso di fornitura intestata a due persone differenti. Nel caso di convivenza saranno inviati due bollettini: il primo con addebito sulla fornitura di energia elettrica, il secondo per la classica modalità di bollettino postale. Per chi ha delle seconde case e le cede in comodato oppure in affitto a genitori o figli, si troverà a versare il canone per più di una volta, mentre se la si affitta a terze persone esterne al nucleo familiare anagrafico, nel caso il locatore sia intestatario della fornitura, l’inquilino si vedrà recapitare il bollettino presso la propria residenza.

Chi non deve pagare il canone Rai? Non sono tenuti a pagare il canone Rai tutti coloro che abbiano compiuto 75 anni di età e abbiano un reddito inferiore a 8mila euro, e coloro che non possiedono un apparecchio televisivo. In questi casi è necessario inviare comunicazione all’Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 Sat – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 – Torino per mezzo raccomandata A.R. Alcuni modelli di autocertificazione possono essere scaricati gratuitamente o dall’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure sul sito specializzato laleggepertutti.it nell’apposito post dedicato al canone Rai.

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