Il consumo di cannabis può non essere così innocuo come invece molti pensano. Una persona su 3 che ne fa uso, infatti, sviluppa un disturbo che porta alla compromissione o a un disagio clinicamente e socialmente significativo. E questo può dipendere dalla genetica. È quanto emerge da uno studio condotto dalla Yale University e pubblicato su Nature Genetics
II. Le conseguenze negative per la salute dettate dall’uso di cannabis includono il declino delle funzioni cognitive e l’aumento del rischio di alcuni tipi di cancro, mentre le implicazioni sociali includono la diminuzione della produttività e gli incidenti automobilistici in stato di alterazione.
Il disturbo da uso di cannabis è legato a fattori di rischio genetici
La tendenza alla depenalizzazione del consumo di cannabis ha reso necessaria una maggiore la comprensione dei rischi associati. Per studiare i fattori genetici che influenzano il rischio di sviluppare il disturbo da uso di cannabis, i ricercatori hanno condotto uno studio di associazione genomica su larga scala. Successivamente hanno condotto una meta-analisi che hanno coinvolto un totale di 1.054.365 individui: 886.025 europei, 123.208 africani, 38.289 americani misti e 6.843 dell’Asia orientale. Gli scienziati hanno poi sfruttato i risultati di queste analisi per studiare i fattori di rischio genetici condivisi tra il disturbo da uso di cannabis e di altre sostanze, e i danni psichiatrici e comportamentali per esplorare potenziali relazioni causali. I ricercatori hanno osservato correlazioni genetiche positive tra il disturbo da uso di cannabis e diversi altri comportamenti a rischio, tra cui l’iniziazione al fumo e la dipendenza da alcol, sia nelle popolazioni di origine europea sia in quelle di origine africana.
Possibile legame anche sul rischio di insorgenza del tumore ai polmoni
Gli scienziati hanno anche trovato prove genetiche a sostegno di una potenziale influenza causale del disturbo da uso di cannabis sul rischio di cancro ai polmoni nella popolazione europea. I ricercatori indicano che questa potenziale relazione potrebbe avere conseguenze impreviste sulla salute pubblica in futuro. Gli autori hanno cercato di controllare anche gli effetti del fumo di sigaretta nelle loro analisi. Tuttavia, osservano che sono necessari ulteriori lavori per chiarire le complesse relazioni tra il consumo di cannabis, il fumo di sigaretta e gli esiti futuri della salute. (sanitainformazione)