CANALE “ACQUAROTTA” DI LESINA, CONSEGNATI I LAVORI

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“Essere testimoni del passaggio dalle parole ai fatti, per interventi della portata come quello che riguarda il canale Acquarotta di Marina di Lesina, è una circostanza più unica che rara nell’esperienza di un amministratore”. Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, che, stamattina, nell’Aula consiliare del Comune di Lesina, su mandato del presidente Michele Emiliano, ha presenziato alla consegna dei lavori per gli “Interventi per la mitigazione della pericolosità geomorfologica a Lesina Marina”. All’incontro erano presenti il vicesindaco di Lesina Leonardo Di Mauro, il dirigente della Sezione Lavori Pubblici della Regione Puglia Antonio Pulli, Gianni Rotice, amministratore dell’omonima impresa appaltatrice dei lavori, alcuni consiglieri comunali.

“Aldilà della dimensione economica di opere che mobilitano complessivamente circa 22 milioni di euro – ha sottolineato Piemontese nel suo intervento –, diamo concreto avvio a un cantiere storico, considerando che dà il via a opere oggetto di una discussione ventennale, costata sia alle persone che hanno investito nelle loro case per le vacanze e che se le sono viste deprezzate, sia agli operatori turistici e commerciali che hanno visto indebolita l’attrattività di un magnifico pezzo di Puglia stretto tra Mare Adriatico e Lago di Lesina”.

L’ingegner Pulli ha spiegato che la durata contrattuale delle opere è di 365 giorni, a partire dal perfezionamento delle ultime formalità burocratiche che matureranno tra quindici giorni in seno al complesso di enti e autorità coinvolti in un intervento che agirà direttamente sulle cause di un dissesto idrogeologico cominciato nel 1927, proprio con lo scavo del canale Acquarotta. Siamo in un ambito territoriale caratterizzato da rocce gessose, ricoperte da sabbie marine, nelle quali sono presenti fenomeni carsici con formazioni di cavità sia in superficie che in profondità, che possono dare luogo a crolli improvvisi di porzioni di terreno anche molto ampie, come purtroppo è già successo proprio a ridosso dell’area dove sorgono le abitazioni.

“Oltre al mare, alle spiagge, alle dune, alla pineta, Marina di Lesina è un universo fisico di 180 edifici con circa 4 mila unità abitative”, ha ricordato Piemontese, osservando che “dai 2-300 abitanti del periodo invernale si passa a 30 mila persone e un mezzo centinaio di attività commerciali nel periodo estivo”.

“Ringraziamo l’impresa che, nel garantire velocità di esecuzione, ha accolto il nostro invito a dare subito esecuzione ai lavori per avviare il prima possibile un cantiere complesso”, ha detto Pulli, illustrando sommariamente l’intervento che, a ridosso della zona edificata, prevede il consolidamento del terreno attraverso la tecnologia del “jet grounting” con iniezione di getti di fluidi, la realizzazione di due paratoie sul lato sinistro del canale Acquarotta, oltre che opere di ingegneria naturalistica e di riqualificazione urbana.