AVIS: UNA FESTA PER SAN NICANDRO, UN ORGOGLIO PER LA COMUNITA’

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Ieri è stata una giornata memorabile per la città di San Nicandro. La locale associazione Avis ha festeggiato i 40 anni di attività con i tanti soci che hanno contribuito ad un totale di quasi 30 mila donazioni. Una festa per tutti e un orgoglio per la cittadina garganica che sta vivendo un periodo di crescita costante grazie anche alla Consulta delle donne di cui l’associazione si è dotato che hanno portato linfa e idee nuove che ben si sono innestate con l’esperienza dei soci meno giovani. Una vitalità che coinvolge e di cui l’associazionismo ha veramente bisogno.

Bellissimo il corteo con sbandieratori e banda musicale che si è snodato per le strade cittadine accompagnato dai labari di quai tutti le consorelle della nostra provincia e di altre fuori regioni. Uno spettacolo pieno di umanità al solo pensare dell’importanza del gesto di donazione che unisce queste persone straordinarie che sono gli “avisini”.

Poi la deposizione della corona al monumento del donatore, davanti alla Scuola elementare di Piazza 4 Novembre e della corona al monumento dei caduti della grande guerra con l’emozionante musica delle note del “Silenzio”. Spettacolo degli sbandieratori e prosecuzione del corteo fino alla Chiesa Matrice ove si è celebrata la santa messa con il vescovo della diocesi di San Severo Cecchinato alla presenza delle autorità civili e religiose.

Infine il pranzo sociale ove sono stati premiati i soci costituenti l’Avis (13 maggio 1979): Giuseppe Foschi, Antonietta Crucinio, Lucia Placentino, Luigi Di Leo, Giuseppe Basile, Brigida Scalzi, Antonietta Trapani, Giuseppe Mastrovalerio, Anna Scimenes e Carmine Altieri. Poi la premiazione dei soci collaboratori: Antonio Terlizzi, Leonardo Donatacci, Domenico Tognarelli, Matteo Borazio, Emanuele Russo, Giuseppe Maglione, Antonio Torelli, Concetta Borazio, Michele Lallo e Rino Manduzio. Alle sezioni Avis intervenute è stata regalata una xilografia raffigurante la loggetta baronale di San Nicandro disegnata dal prof. Nazario Bizzarri.

Impeccabile l’organizzazione dell’intera giornata con il presidente del sodalizio locale Rocco Frascaria che indirizza il suo saluto affettuoso a tutti i soci e collaboratori che in questi anni hanno animato con gioia e passione la vita associativa, ai Presidenti e ai gruppi dirigenti che si sono alternati alla guida dell’Avis e che hanno mostrato sempre competenza, lungimiranza ed attaccamento ai valori e ai principi di impegno e solidarietà.

E, con un pizzico di emozione, il presidente Frascaria si proietta nel futuro con la voglia di scrivere insieme un’altra pagina di amore, altruismo e generosità verso il prossimo non dimenticando mai della missione che contraddistingue l’essere donatori: la libertà, l’anonimato, la gratuità e la periodicità.