Art Motel ha debuttato a Foggia con “Sturm und Drang”, l’evento che ha unito pittura, disegno e musica con il solo show dell’artista Enzo Huracan e il dj set dei Clownfish.
Nella serata di sabato 17 dicembre un nutrito pubblico ha animato il sotterraneo dello Sharing Bistrot, a dimostrazione che i due foggiani Lucia Cataleta e Dario Molinaro sono riusciti nell’obiettivo di incuriosire la cittadinanza attorno al lavoro e alla mission di Art Motel, il progetto curatoriale che ha fatto della sperimentazione e dell’attitudine laboratoriale la sua principale connotazione. Nato due anni fa a Bologna il progetto ha messo in campo molteplici eventi, online e dal vivo, come sessioni di pittura e disegno dal vero, mostre, festival, talk, studio visit e residenze artistiche.
«La principale finalità di Art Motel è lavorare con i giovani artisti per dare loro un’opportunità. Crediamo inoltre che attraverso il confronto con artisti affermati e la conseguente creazione di una comunità, gli artisti emergenti possano crescere e affinare le proprie competenze ed esperienze nell’ingresso nel mondo dell’arte contemporanea», ha raccontato Dario Molinaro, direttore artistico del progetto. «Art Motel ha l’obiettivo di fare rete sui territori e collaborare con altre realtà operanti nel settore che, come noi, intendono dare spazio ai giovani artisti», ha spiegato Lucia Cataleta, che ha aggiunto: «Fare rete per noi significa anche collaborare con spazi privati e istituzioni culturali, se disposti ad aprire le porte a progetti curatoriali innovativi, sperimentali e dirompenti». Per il suo debutto a Foggia Art Motel ha scelto l’artista emergente Enzo Huracan, presenza aleatoria e misteriosa, la cui identità è stata svelata solo a chi ha scelto di portare a casa una sua opera. I due founder hanno dichiarato: «Siamo felicissimi per la grande partecipazione di pubblico registrata con visitatori giunti anche dalla vicina Lucera. Tuttavia un piccolo rammarico ci è dato dalla mancata presenza delle personalità che operano nel campo artistico e culturale della città, che per ora non hanno risposto al nostro invito. La nostra intenzione è quella di far conoscere il nostro progetto e cooperare per l’attivazione di processi di co-creazione del bello insieme a chi già lo fa sul territorio».