Prosegue l’incessante attività di controllo del territorio ad opera dei militari della Compagnia Carabinieri di Cerignola. Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi svolti nella città ofantina, i carabinieri hanno intensificato l’attività di contrasto alla microcriminalità diffusa arrestando in flagranza di reato persone responsabili di ricettazione e riciclaggio di veicoli.
I carabinieri della Sezione Radiomobile hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto per “ricettazione” , nonché al suo deferimento, in stato di libertà per “resistenza a pubblico ufficiale”, un tunisino 27enne, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale. Lo stesso, a seguito di controllo alla circolazione stradale, eseguito dai militari sulla S.S. 544, località Tressanti, non ha ottemperato all’alt intimatogli, dandosi alla fuga dapprima alla guida di motociclo Piaggio Liberty privo di targa e quindi a piedi, venendo prontamente raggiunto e fermato dopo breve inseguimento. I militari hanno recuperato il ciclomotore, risultato provento di furto commesso nel 2019 a Bisceglie (BT).
Il 27enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato associato alla casa circondariale di Trani (BT). Sempre a Cerignola, i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato per riciclaggio un 25enne ed un 40enne del luogo, entrambi già noti ai militari. Gli stessi, in località Pavone del comune di Cerignola, sono stati sorpresi intenti a smontare e cannibalizzare una autovettura Fiat Panda, risultata asportata la mattina stessa a Manfredonia, mentre era parcheggiata sulla pubblica via. I carabinieri hanno sequestrato un furgone su cui i due avevano già riposto parte dei pezzi smontati, nonché un borsone contenente attrezzi per l’illecita attività. Entrambi, al termine delle formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Foggia