I Carabinieri della Stazione di Candela hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica, a carico di un 68enne originario della Tunisia e residente da anni in Italia.
Le indagini sono state avviate contestualmente alla chiamata sull’utenza d’emergenza 112 da parte di una donna dimorante a Candela, che ha richiesto l’intervento dei Carabinieri riferendo di essere vittima di violenza da parte del marito.
I militari dell’Arma, giunti tempestivamente presso l’abitazione della chiamante, pur non riuscendo a rintracciare l’uomo – che si sarebbe allontanato facendo perdere le proprie tracce -, si sono sincerati delle condizioni di salute della donna, a cui i sanitari hanno riscontrato, dopo tre giorni di ricovero presso gli ospedali Riuniti di Foggia, ferite giudicate guaribili in 30 giorni.
Le tempestive indagini effettuate dai Carabinieri della locale Stazione sotto la direzione della Procura della Repubblica di Foggia e la collaborazione della parte offesa, collocata presso una struttura protetta, hanno consentito di emettere celermente un provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo – ristretto presso la casa circondariale di Foggia -, accusato di violenze fisiche e verbali esercitate da tempo nei confronti della vittima.