APRICENA, AL VIA I LAVORI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE RURALI

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Prosegue con determinazione il lavoro dell’amministrazione comunale di Apricena guidata dal Sindaco Antonio Potenza per la riqualificazione delle strade rurali, un progetto strategico e atteso dalla comunità. Con un investimento di 2,5 milioni di euro, i cantieri sono già operativi per rimettere a nuovo circa 20 chilometri di strade rurali, un intervento pianificato dal 2015 e oggi finalmente in corso.

“L’obiettivo è chiaro: completare il 100% delle strade rurali, migliorando la viabilità non solo per i cittadini di Apricena, ma anche per tutti coloro che percorrono queste arterie per motivi di lavoro”, ha dichiarato il Sindaco Antonio Potenza. “Questo progetto non è solo una risposta agli impegni presi in campagna elettorale, ma un segnale concreto della nostra volontà di supportare il settore agricolo, pilastro della nostra economia e di migliorare i collegamenti per lavoratori e aziende che beneficeranno di infrastrutture più sicure e funzionali”.

Un impatto importante si vedrà anche sui cittadini dei comuni vicini. “Pensiamo ai tanti cittadini delle aree limitrofe che utilizzeranno queste strade per accorciare i tempi di percorrenza, sia verso casa che verso il lavoro, o alle aziende che avranno maggiore efficienza logistica grazie a un miglioramento delle vie di trasporto”, ha aggiunto Potenza.

L’intervento sulle strade rurali non solo mira a potenziare l’infrastruttura stradale per il settore agricolo, ma

contribuisce anche a rendere Apricena e le sue zone periferiche più accessibili e competitive. Con questo

ambizioso piano di riqualificazione, l’amministrazione comunale sta puntando a un futuro di sviluppo

sostenibile per tutta la comunità.

Il Sindaco Antonio Potenza ha concluso sottolineando l’importanza del continuo impegno dell’amministrazione: “Siamo lavorando senza sosta per garantire una città moderna e sicura e questo è solo

uno dei tanti progetti: che abbiamo in cantiere, per rendere Apricena un esempio di crescita e innovazione”.