Il 26 agosto ad Apricena per la rassegna Picchio In Jazz Festival fa tappa il nuovo tour della musicista e cantautrice italiana in un live che, muovendosi tra jazz, pop e musica d’autore, attraversa tutta la sua carriera.
Fa tappa sabato 26 agosto ad Apricena (FG) al Business Cafè, per la rassegna Picchio In Jazz, Sono Come Sono – Estate 2023, il nuovo tour di Chiara Civello, un nuovo spettacolo per la cantante, compositrice e polistrumentista italiana, che si riallaccia al ciclo di date primaverili che hanno fatto registrare numerosi sold-out. Il concerto è in programma alle ore 22:00, per info e prenotazioni: Business Cafè 0882308235.
“Sono Come Sono” è il richiamo diretto al titolo dell’ultimo singolo dell’artista, pubblicato da Four Flies Records, un brano che è un inno alla libertà di essere e di amare, in cui Chiara Civello continua a propagare uno dei topos della sua carriera, la libertà di essere ciò che si è senza dover necessariamente appartenere ad un genere o uno stile.
“Questa tournée rappresenta il punto di congiunzione delle mie due anime, l’anima autorale e quella da interprete” – sottolinea Chiara Civello. “Nel repertorio spazio dalle mie canzoni originali, scritte insieme a Bacharach, Bianconi, Dimartino a brani di altri grandi che da sempre costellano il mio percorso: Michel Legrand, Ennio Morricone, Sergio Endrigo, e tanti altri”. Un attraversamento del percorso artistico di una musicista che da sempre si mostra avidamente aperta sul mondo, la cui musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana.
Dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, agli incontri e ai featuring con musicisti provenienti da tutto il mondo, il forte background internazionale di Chiara Civello rappresenta da sempre il suo tratto distintivo, uno stile che l’artista ha sin dagli esordi fatto dialogare con le sue radici italiane, ibridando i linguaggi e sperimentando senza paura di osare. I musicisti che la accompagnano nel corso del tour tengono fede a questo imprinting, “sono musicisti con una versatilità una storia e una sensibilità che li rende pronti a ogni volo, a personalizzare i contesti musicali su cui scelgo di affacciarmi”.
“Da Stefano Costanzo, un improvvisatore radicale, che entra ed esce dalla forma, perdendosi per poi ritrovarsi sempre, ad Ameen Saleem, musicista di Washington DC, che mi riconnette ai miei esordi americani, sino a Dario Bassolino, con cui abbiamo più punti di congiunzione, da Pino Daniele a tutti i grandi della musica da film. Tre persone dalla sensibilità fuori dal comune”, evidenzia Chiara Civello.
Il percorso musicale di Chiara Civello inizia a Boston e New York, città in cui si forma artisticamente ed entra in contatto con personaggi come Burt Bacharach e Tony Bennett che la definisce la miglior cantante jazz della sua generazione; è stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa collaborando con Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri. Attualmente, tra le altre cose, cura la direzione artistica di Festambiente Sud, l’eco-festival ufficiale di Legambiente per il Sud Italia. Artista e donna avventurosa, ha metabolizzato le culture dei continenti che ha attraversato e oggi parla e canta in inglese, italiano, portoghese, spagnolo e francese, senza mai prendere fissa dimora, né in una città, né in uno stile.