Semaforo verde all’unanimità dal Senato al disegno di legge da me presentato per la promozione delle manifestazioni in abiti storici.
La commissione Cultura ha infatti approvato in sede deliberante il provvedimento che ora passa alla Camera per la seconda lettura.
L’articolo 1 stabilisce i princìpi generali e definisce, tra l’altro, le manifestazioni in abiti storici, in particolare con le rievocazioni storiche, anche di carattere religioso, nonché degli sbandieratori, dei tamburini e delle rievocazioni presepiali, quali componenti creative del patrimonio nazionale culturale, artistico, demoetnoantropologico, immateriale, sociale, tradizionale ed economico.
L’articolo 2 prevede la promozione sotto il profilo turistico delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche, anche di carattere religioso, da parte dello Stato, in collaborazione con le regioni e gli enti locali.
L’articolo 3 istituisce, presso il Ministero del Turismo, il Comitato scientifico per il riconoscimento e la riproduzione di abiti storici. Tra i suoi compiti quello di ricognizione, approfondimento storico e valutazione della documentazione presentata al fine del riconoscimento e della certificazione di attendibilità delle fonti relative agli abiti storici, della loro storicità, veridicità e fedeltà, nonché accoglimento ovvero diniego delle relative richieste di riconoscimento e di certificazione, corredato di motivata relazione.
Il testo che arriva alla Camera e frutto di un lavoro fatto anche grazie alle proposte di modifica arrivate dall’opposizione. La tradizione è un valore inestimabile, ogni territorio potrà celebrare la festa nazionale che punta proprio a valorizzare soprattutto il Made in Italy, gli artigiani, gli orafi, i sarti, i conciatori: tutti quei mestieri che purtroppo negli ultimi anni sono stati un po’ dimenticati. Incentivare le nuove generazioni a custodire e tramandare la propria storia è un obiettivo primario”.
Così la nota il senatore della Sen Anna Maria Fallucchi.
