ABBATTIMENTI DI MANUFATTI ABUSIVI ALL’INTERNO DEL PERIMETRO DEL PARCO DEL GARGANO

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Nei giorni scorsi il comune di Lesina ha deliberato l’accordo con il Parco Nazionale del Gargano per la disciplina delle attività connesse agli abbattimenti di manufatti abusivi realizzati all’interno del perimetro del Parco.

Nella delibera comunale si legge che l’Ente Parco Nazionale del Gargano ha adottato ma non ha ancora approvato il Piano per il contrasto dell’abusivismo nei territori dei Comuni ricadenti in area Parco e quindi spetta ai Comuni provvedere ai relativi abbattimenti. E’ necessario prevedere pertanto, forme di collaborazione tra gli enti al fine di poter ottenere il finanziamento delle spese per le demolizioni che attualmente i Comuni sono costretti ad anticipare: sorge poi la necessità di attivare le conseguenti procedure di recupero, molto spesso infruttuose; la sottoscrizione dell’Accordo proposto dall’Ente Parco costituisce quindi una importante opportunità.

Nel territorio comunale insistono circa 2.500 immobili abusivi nella località Torre Mileto e per contrastare il fenomeno è stato già sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Procura della Repubblica di Foggia in esecuzione del quale si è provveduto, e si provvederà ulteriormente ai relativi abbattimenti.

Si fa rilevare, inoltre, che ai Comuni, in qualità di autorità competenti in materia di esecuzione dell’ordine di demolizione, è demandata, per legge, l’esecuzione della sanzione amministrativa della demolizione del manufatto abusivo e che la demolizione di manufatti abusivi realizzati in area Parco costituisce obiettivo fondamentale per le seguenti ragioni: 1) va assicurata l’efficacia della sanzione amministrativa della demolizione del manufatto abusivo, costituente effetto conseguente alla sentenza di condanna definitiva; (2) va assicurato, per quanto possibile, il ripristino dello status ante abuso al fine di reintegrare l’integrità paesaggistico-ambientale compromessa a seguito dell’abuso; (3) va promossa una maggiore cultura della legalità e del rispetto delle risorse naturali ed ambientali presenti nell’area protetta; (4) va messa in campo una incisiva azione di prevenzione al fine di evitare eventuali azioni future di abusivismo facendo leva sullo strumento della deterrenza che influisce in modo efficace sulle linee di condotta dei soggetti intenzionati a violare legge per eseguire l’abuso.

Ed ancora, il Parco Nazionale del Gargano ha tra l’altro disposto: a) di attivare apposita collaborazione istituzionale al fine di addivenire ad un’intesa specifica finalizzata alla esecuzione di azioni congiunte con i Comuni dell’area parco, sotto la supervisione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, in merito alla demolizione di manufatti realizzati abusivamente in area protetta in funzione di una maggiore ottimizzazione delle risorse economiche e strumentali a disposizione e nell’ottica di strutturare una più efficace, efficiente ed incisiva azione di repressione del fenomeno legato all’abusivismo; b) di assicurare, per l’annualità 2022, la copertura finanziaria pari a complessivi euro 200.000,00 a valere sulle risorse iscritte nel capitolo di uscita 145.211 “Interventi di demolizione opere abusive parco” del bilancio 2022.

Si fa poi rilevare che, nel territorio del Comune di Lesina, è in atto il fenomeno dell’abusivismo edilizio in località “Torre Mileto-Schiapparo”, zona che risulta particolarmente sensibile sotto l’aspetto ambientale e paesaggistico, in quanto ricade nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano, comprende per la quasi totalità della sua estensione il sito di importanza comunitaria SIC “Duna del Lago di Lesina; – Foce del Fortore” (IT91100015), ed è limitrofa alla zona di protezione speciale ZPS “Lago di Lesina – Sacca Orientale” (IT9110031)

Si precisa, infine, che sempre il Comune lagunare ad oggi ha verbalizzato oltre 1.500 abusi edilizi e, al fine di garantire la legalità mediante l’applicazione di regole e procedure certe al settore dell’edilizia residenziale abusiva in cui non di rado sono presenti fattori speculativi ed interessi criminosi, in data 11/02/2016 ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Procura della Repubblica di Foggia al fine di accelerare le procedure di demolizione d’ufficio delle opere abusive.