Ieri a Torremaggiore, si è concretizzato un importante progetto per la comunità locale. Alle ore 10:00, presso il Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) “Prof. Nicola Bellantuono”, è stato tagliato il nastro dell’Officina della Salute, una iniziativa innovativa finalizzata a garantire cure e supporto alle persone in stato di vulnerabilità. Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato esponenti del mondo sanitario sociale e politico del territorio, tra cui il sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, l’Assessora alle Politiche Sociali Lucia De Cesare, l’Assessore alla Sanità Antonio Quaranta, il Direttore del Distretto socio Sanitario di San Severo Dott.ssa Anna Maria Gualano e il vice Presidente Croce Rossa Italiana Raffaele Di sabato.
L’Officina della Salute è un’iniziativa nazionale della Croce Rossa Italiana, che si propone di offrire servizi sanitari e sociali a chi si trova in situazioni di vulnerabilità psico-socio-sanitaria. Si tratta di un presidio che fornisce una vasta gamma di servizi integrati, che vanno dalle visite specialistiche svolte da medici volontari alla farmacia solidale, fino al sostegno alimentare e al supporto psicologico. L’iniziativa è il frutto di una stretta collaborazione tra la Croce Rossa Italiana, tramite il comitato di San Severo – Torremaggiore, l’ASL Foggia e l’amministrazione comunale.
L’obiettivo dell’Officina della Salute di Torremaggiore è di costruire un percorso personalizzato per ogni individuo che vi accede, al fine di aiutarlo a superare lo stato di necessità e ritrovare un equilibrio nella propria vita.
A partire da oggi martedì 5 marzo quindi, l’Officina della Salute sarà operativa, pronta ad accogliere e assistere i cittadini poveri del territorio e non solo, offrendo loro cure e sostegno necessari per migliorare la loro qualità della vita. Si tratta di un passo importante verso la costruzione di una comunità più inclusiva e, dove nessuno viene lasciato indietro. L’Officina della Salute si configura così come un faro di speranza e solidarietà per tutti coloro che si trovano in difficoltà, dimostrando che insieme è possibile costruire un futuro migliore per tutti.