“A SCUOLA CON PITTI”

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“A scuola con Pitti” è la nuova proposta del Metodo Analogico per un percorso curricolare completo, ideale per la prima e seconda classe della scuola primaria. Questo approccio rende lo studio di italiano, matematica, storia, geografia e scienze più coinvolgente, diretto e efficace! Alla serie dedicata alla prima classe, “A scuola con Pitti 1”, lanciata l’anno scorso, si è aggiunta quest’anno “A scuola con Pitti 2”, dedicata alla seconda classe. Se sei a Trento o a Foggia, non perdere l’opportunità di partecipare agli incontri di presentazione dal vivo.

Venerdì 3 maggio a Foggia, presso l’ICS Vittorino da Feltre, incontro con Camillo Bortolato @camillobortolato, Giusi Antonia Toto @giusiitoto (professoressa di didattica e pedagogia speciale all’Università di Foggia) e Mary Semeraro (insegnante e formatrice del Metodo Analogico)

🔸 Sabato 11 maggio a Trento, presso la Libreria Erickson, incontro con Camillo Bortolato e Mariarosa Fornasier @mariarosafornasier (insegnante e formatrice del Metodo Analogico)

Il Learning Science hub, centro di ricerca dell’Università di Foggia coordinato dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e delegata del Rettore alla Formazione Insegnanti e Formazione continua, è lieto di annunciare la propria presenza alla presentazione del libro “A scuola con Pitti 2”, edito da Erickson e frutto di un lavoro di ricerca e perfezionamento del Maestro Bortolato.

“Come docente dell’Università di Foggia e coordinatrice del LSh affermo che con grande emozione sarò presente alla presentazione del libro, frutto e risultato delle fatiche del ‘nostro’ Camillo. Come prima Università amica del Metodo Analogico, è con grande piacere che cogliamo oggi l’opportunità di esplorare e discutere questo importante contributo nel campo dell’istruzione e della pedagogia. Il metodo analogico proposto da Camillo Bortolato rappresenta un approccio innovativo e significativo nell’insegnamento di tutte le discipline. La sua ricerca e il suo impegno nel trovare modi alternativi per trasmettere concetti complessi in modo accessibile e coinvolgente per tutti i bambini sono degni di nota e di approfondimento. Questo volume offre un’analisi dettagliata del metodo proposto da Camillo, mettendo in luce le sue applicazioni pratiche e il suo potenziale nell’ambito educativo”, così dichiara la prof.ssa Toto, curatrice del volume in questione.

Il libro rappresenta, infatti, un’importante pietra miliare nel campo dell’istruzione e della didattica innovativa, concentrando l’attenzione sul Metodo Analogico ideato dal maestro Camillo Bortolato e sulle esperienze coinvolgenti vissute durante le giornate dedicate alla sperimentazione.

“Questo approccio su misura concentra la sua attenzione sui contenuti corretti dell”apprendimento  rendendolo  di conseguenza  più aderente  alle potenzialità  degli studenti. Per fare questo ricorre a strumenti  concreti materia per materia. Al di là di trasmettere nozioni, incoraggia lo sviluppo delle capacità di problem solving e del pensiero critico. Gli studenti vengono stimolati a esplorare, a porre domande e a trovare soluzioni creative ai problemi, contribuendo così alla crescita delle loro competenze cognitive. Infine, questo approccio didattico mira anche a consolidare la fiducia degli studenti nelle proprie abilità. L’approccio graduale e progressivo, partendo dai fondamenti per poi avanzare verso concetti più complessi, aiuta gli studenti a sviluppare sicurezza nelle proprie capacità. Queste le ragioni che da insegnante mi hanno mosso alla sua applicazione, dopo aver osservato attentamente gli studenti in classe”, sottolinea il maestro Camillo Bortolato, ideatore del Metodo Analogico.

Il Metodo Analogico proposto dal maestro Bortolato, dunque, rappresenta oggi una metodologia rivoluzionaria nell’ambito dell’educazione, offrendo un approccio creativo e intuitivo specialmente nell’apprendimento dei concetti matematici. Questo libro presenta un’analisi dettagliata delle ragioni che hanno spinto la prof.ssa Toto e il Learning Science hub a promuovere tale metodo e avviare sperimentazioni condotte con gli studenti, mettendo in luce le esperienze, le pratiche e le ricerche che hanno caratterizzato questo percorso di apprendimento innovativo.

“Fin dalla sua fondazione Erickson ha avuto cura di partire dal lavoro degli insegnanti nelle classi (da una comunità di «pratici»), con lo scopo di scoprire e capire cosa potesse funzionare e includere di più nella didattica. Anche in questo ambito, ciò che è innovativo per sua natura si annuncia prima, ma si misura sempre dopo. Dopo che ha lasciato un segno e raggiunto una diffusione significativa generando un valore aggiunto, rendendo più facile quello che prima era più complicato, migliorando l’acquisizione di competenze e alimentando avanzamenti, inclusione, scambi, riflessioni e conseguenze sull’apprendimento in generale. Nel caso degli strumenti e dei materiali del Metodo analogico, e delle altre felici intuizioni del suo Autore Camillo Bortolato, abbiamo assistito in tre decenni a un loro costante utilizzo e valutazione anno dopo anno da parte di migliaia insegnanti e alunne e alunni, che testimoniano di avere insegnato e imparato con più efficacia e profitto. Ora l’attenzione più sistematica da parte dei ricercatori non può che completare questa valutazione dal «basso» in una sinergia che non può che giovare alla scuola’’, conclude il dott. Giuseppe Degara, coordinatore Erickson Metodo Analogico.

La presentazione del libro si terrà il 3 maggio 2024 presso l’ICS Vittorino da Feltre-Zingarelli di Foggia, in via sa Francesco Fasani, a partire dalle ore 16:30 e sarà un’occasione unica per approfondire il Metodo Analogico e comprendere il suo impatto nella didattica contemporanea.

Durante l’evento, autori, docenti, studenti e esperti del settore condivideranno le loro esperienze e visioni riguardo a questa metodologia innovativa.

L’evento sarà aperto a tutti coloro che sono interessati a esplorare le nuove frontiere della didattica e dell’apprendimento, offrendo un’opportunità di dialogo e scambio di idee tra accademici e professionisti del settore.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare il team del Learning Science hub all’indirizzo learningsciencehub@unifg.it.

Unisciti al LSh in questa straordinaria occasione per approfondire e discutere l’innovazione nel campo dell’istruzione e continua a seguire gli eventi promossi dal centro di ricerca dell’Ateneo foggiano attraverso i canali social dedicati @learningsciencehub, @missioninclusion, @webradiounifg, @webtvunifg.