“Interplay”: affiatamento fra i musicisti, ma anche capacità di suonare insieme con un’intesa telepatica, tale da permettere percorsi avventurosi e approdi imprevedibili. Questa è l’essenza di Tranchant PAP: un nome collettivo che è quasi un manifesto poetico, in cui i tre musicisti si pongono l’obiettivo di non fermarsi di fronte a nulla, di non venire a patti con le regole, con una franchezza ed una sincerità tranchant.
Tranchant PAP è il trio composto da Pablo Montagne (compositore di tutti brani del repertorio), chitarrista dalle doti tecniche fuori dell’ordinario che non indulge in virtuosismi, insieme con i compagni d’avventure Andrea Gallo al basso elettrico e Pierluigi Villani alla batteria – e avremmo potuto citare i tre in qualunque altro ordine, perché qui chiunque e nessuno guida o è guidato.
Tranchant PAP è non solo un trio, ma un progetto, un modo di concepire collettivamente gli spazi sonori, che coinvolgono il jazz meno scontato, il prog-rock, e tutta la musica improvvisata degli ultimi cinquant’anni
